“Il caso della donna in gravidanza che all’Usl 3 di Montecatini ha dovuto fare la fila per un’ecografia-afferma Manuel Vescovi, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità-porta prepotentemente alla ribalta la questione dell’opportunità di creare delle corsie preferenziali per donne incinte ed invalidi. Se la normativa non lo prevede basterebbe solamente un po’ di buonsenso da parte dei responsabili delle varie Usl toscane per ovviare alla criticità segnalata dalla signora nella struttura di Via San Marco. Gli stessi altri utenti in coda pare, tra l’altro, che non si fossero assolutamente lamentati del fatto che la signora potesse essere agevolata nell’effettuare prima di loro l’esame strumentale. Insomma oltre ad auspicare una maggiore cortesia da parte degli operatori nei confronti dei cittadini, sarebbe anche utile che, ragionevolmente, si pensi, discrezionalmente, a facilitare l’accesso ai servizi sanitari da parte di chi aspetta un bambino.”
Fonte: Lega - Ufficio Stampa
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