Giorno della Memoria: studenti e Aned nel ricordo di Carlo Castellani

Quante volte abbiamo sentito parlare dello stadio ‘Carlo Castellani’ legandolo a una partita di calcio. Non tutti, soprattutto fra le nuove generazioni, conoscono la storia di Carlo Castellani. Anche per questo, in occasione delle celebrazioni per il ‘Giorno della Memoria’, che I’Onu scelse nel 27 gennaio per commemorare le vittime del nazismo, dell'Olocausto e per onorare coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati, si è scelto di organizzare incontri ed eventi per imparare la storia dell’ex bomber dell’Empoli FC deportato e ucciso dai nazifascisti.

Questa mattina, al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, in via dei Neri, nell’ambito delle celebrazioni si è svolto uno degli incontri organizzati dall’Aned Empoli dedicati ai ragazzi delle terze medie e oltre, che rientrano in una più ampia programmazione di eventi aperti al pubblico che si stanno svolgendo in questi giorni.

Tema centrale la figura dello storico bomber dell’Empoli Carlo Castellani, deportato nei campi di sterminio di Mauthausen – Gusen dove morì dopo soli cinque mesi.

Erano presenti le classi terze della scuola secondaria di 1° grado del Conservatorio Santissima Annunziata e la 3a E della scuola ‘Busoni-Vanghetti’. Domani mattina l’incontro si replica per alcune classi degli istituti superori ‘Ferraris-Brunelleschi’ e ‘Pontormo’. Sono tutti studenti che partecipano al progetto promosso dal Comune di Empoli ‘Invcstire in Democrazia’.

Al tavolo l’assessore alla memoria del Comune di Empoli che ha salutato i ragazzi affinché non dimentichino questa tragica pagina della nostra storia; Franco Castellani, figlio di Carlo che ha ricordato quel padre che ha visto sparire da casa ad appena 6 anni, di cui ha potuto ricostruire memoria grazie a coloro che hanno giocato con lui a calcio; Paolo Bruschi, studioso di storia dello sport; Sauro Cappelli, un ‘nonno’ come si è definito lui, presidente onorario Aned, invitandoli a credere a quello che viene raccontato e mostrato “perché il fascismo è esistito per davvero e anche i campi di sterminio”.

L’incontro si è svolto nella sala dove è allestita la mostra-fotoreportage di Maurizio Papucci sui campi di sterminio.

Presente anche il presidente dell’Aned Empoli che ha coordinato e condotto successivamente il dibattito.

La mostra-fotoreportage realizzata da Maurizio Papucci, è visitabile al Cenacolo degli Agostiniani fino al 27 gennaio, in orario dalle 16 alle 19, ingresso libero.

L’iniziativa rientra nel progetto comunale ‘Investire in Democrazia’ ed è stata realizzata in collaborazione con l’Aned e l’Anpi di Empoli.

Il programma delle iniziative dal 22 al 27 gennaio continuano con un altro appuntamento, domani, venerdì 26 gennaio, dalle 17 alle 19 all’Open Space Centro Giovani Avane, Spazio La Vela Margherita Hack, incontro sul tema “La piramide dell’odio; segnali di discriminazione ai tempi dei social”. L’incontro affronterà in modo interattivo i temi dello stereotipo e del pregiudizio, con uno sguardo particolare sul linguaggio espresso nei social network.  Il ciclo degli incontri proseguirà nelle date venerdì 9 febbraio e venerdì 23 febbraio e sarà curato da Educatori del Centro Giovani e da un rappresentante dell'ANED.

Al termine verrà realizzato un video clip che sarà proiettato all'interno di un convegno su Immigrazione e nuove frontiere di discriminazione che si terrà nel mese di marzo ad Empoli.

Ultimo appuntamento della settimana venerdì 26 gennaio alle 21 nei locali del Centro Giovani Avane con la proiezione del film “Hannah Arendt” – La banalità del male; uno sguardo sulla zona grigia della coscienza.

Tutte le iniziative promuovono la conoscenza come uno strumento efficace per investire in democrazia, soprattutto per le nuove generazioni, per stimolare lo sviluppo di una coscienza critica ed attenta ai segnali del nostro tempo; conoscere il passato non è solo commemorare ma apprendere e riconoscere che ciò che è stato può essere ancora. Per questo la memoria è importante.

LA MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE - Empoli è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, della Medaglia d’Oro al Merito Civile, conferita ufficialmente, mercoledì17 gennaio 2018, dal Ministro dell’Interno, in una mattinata di festa per onorare coloro che furono eroi della democrazia, partendo come volontari anche a rischio della propria vita, celebra il ‘Giorno della Memoria 2018’ con una serie di iniziative che si svolgeranno dal 22 al 27 gennaio col patrocinio del Comune di Empoli e nell’ambito del progetto comunale ‘Investire in Democrazia’, organizzate dall’Aned e dall’Anpi di Empoli, insieme dal Centro Giovani Avane.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa



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