LeU Toscana: "No al confronto con forze neofasciste"

“L’antifascismo, la lotta alle discriminazioni e il contrasto a tutte le organizzazioni che legittimano ogni tipo di violenza, fisica o verbale, sono per Liberi e Uguali valori imprescindibili al confronto politico e culturale. Per questo, come coordinamento regionale di Liberi e Uguali invitiamo tutti i nostri candidati a non legittimare in nessun modo e in nessun luogo esponenti di movimenti neofascisti che semplicemente, così come sancisce la nostra Costituzione, non dovrebbero neanche organizzarsi. Sosteniamo la scelta fatta dal coordinamento provinciale pratese che ha declinato l’invito a partecipare ad una iniziativa pubblica di questa sera, alla quale avrebbe preso parte anche un esponente di Casapound. Siamo fortemente colpiti dai fatti di Macerata e dalle esternazioni che sono seguite da parte della destra, volte a giustificare e mitigare un’escalation di violenza priva di ogni fondamento, così come dimostrano i dati sull’immigrazione. È da ricercare nel linguaggio d’odio, nelle bestialità dette ieri da Salvini sull’anagrafe di Stazzema, il germe che infetta parte delle nostre comunità. Noi di Liberi e Uguali saremo sempre aperti al confronto pubblico e lo faremo con tutte le forze che riconoscono i valori e i principi della nostra Costituzione. Con tutte le altre no”.

È quanto dichiarano i membri del coordinamento regionale di Liberi e Uguali, Serena Spinelli, Daniela Lastri e Marco Sabatini.

Fonte: Liberi e Uguali Toscana



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