Parrocchia di san Francesco, la Soprintendenza ha sostituito le cancellate

Foto Nicola Nuti

Dopo quasi due mesi da quando ignoti le hanno abbattute, la Soprintendenza ha provveduto a sostituire, in via San Francesco, le cancellate.

Le cancellate - che sono state messe oltre 6 anni fa - servono per impedire che le persone possano rimanere colpite da pietre del tetto e dei muri che nel 2012 sono iniziati a cadere, dando il primo segnale di allarme della instabilità del tetto della nostra chiesa, che per questo motivo è stata poi chiusa ad aprile 2016, e per entrare nel cantiere allestito recentemente.

A forza di segnalare/denunciare per ben due mesi la situazione di pericolosità, senza mai abbassare la guardia, alla fine la Soprintendenza si è mossa. Ci auguriamo che questo possa essere la prima avvisaglia di un cambiamento che stiamo aspettando da ben due anni e che possa portare, quanto prima, alla riapertura della nostra chiesa.

Con l’occasione segnaliamo che tra pochi giorni "festeggeremo" i 5 anni da quando ci fu il primo drammatico crollo in chiesa di parti del tetto.

Chissà quanti si ricorderanno -  5 anni è davvero un lungo periodo  di tempo - che il 13 giugno 2013 durante le cerimonie pomeridiane per la festa di Sant'Antonio di Padova, che la nostra parrocchia festeggia portando in processione per le strade del nostro quartiere la sua statua - tre grosse pietre si staccarono dal tetto precipitando sopra le panche dove poco prima c'erano i fedeli che assistevano alla messa.

"Sant’Antonio ha fatto il miracolo - esclamò all'epoca il Parroco,  Padre Tommaso Rylko - Abbiamo sfiorato la tragedia. Se fossero caduti durante la messa? Chi sedeva qui ha rischiato di morire".

Pensate a cosa è accaduto il 19 ottobre 2017 quando un turista è morto nella Basilica Francescana di Santa Croce a Firenze per il distacco di una pietra dal tetto. Il 13 giugno 2013 la stessa cosa poteva accadere da noi, e i morti sarebbero stati di più.

L'anno prima, nel 2012,  la prima avvisaglia per San Francesco, quando  cedette una porzione del tetto sopra un loggiato del chiostro.

E nel 2012 furono installate le cancellate - presenti ancora oggi dopo ben 6 anni - in via San Francesco.

Pensate sono passati oltre 2.000 giorni da quando le cancellate sono state installate.

Ma quanto ci sono costano quelle cancellate?

Anche a 2 euro al giorno a cancellata (ma probabilmente il noleggio costa di più) la cifra supera sicuramente, come minimo i 20mila euro, a cui poi bisogna aggiungere anche l'iva. Tutti soldi che pagano direttamente i cittadini con le tasse, e che potevano essere risparmiati.

Nulla è stato fatto in questi 6 anni, anzi le cose sono peggiorate, visto che dopo 3 anni da quel tragico episodio la chiesa è stata  chiusa dalla Soprintendenza perché il tetto può crollare da un momento all'altro.

Intanto domani l’altro, Venerdì 4 Maggio 2018 alle ore 20,30 nella Sala del Capitolo si terrà la seconda riunione del Comitato, come sempre aperta a tutti coloro che hanno a cuore la riapertura della chiesa.

Fonte: Ufficio stampa della Parrocchia di San Francesco a Pisa



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