Sull'A1 con cibo avariato, la Polstrada lo toglie dal mercato

Ieri pomeriggio la Polizia Stradale di Arezzo ha fermato due persone, un uomo di 47 anni e una donna di 41, che stavano trasportando cibi congelati e attrezzi vari in un camion, il cui impianto frigorifero era spento.

I furbetti, di origine thailandese ma di nazionalità tedesca e italiana, sono stati fermati in A/1 vicino Terranuova Bracciolini (AR) da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle che, su input del Servizio Polizia Stradale, stava attuando un dispositivo volto a garantire la sicurezza del trasporto alimentare e la salute dei consumatori, attraverso una verifica dell’intera filiera dei prodotti.

Gli investigatori si sono insospettivi perché il mezzo aveva le sospensioni completamente schiacciate, tant’è che le parti meccaniche più basse quasi sfioravano l’asfalto. Nel vano di carico c’era di tutto, tra carne, pesce crudo, spaghetti precotti, verdure e altre specialità della cucina thailandese che, per non marcire, andavano conservate ad almeno 4 gradi sotto zero. Invece c’erano ben 10 gradi e il cibo, ormai in putrefazione, emanava un pessimo odore. Per di più i due stavano trasportando anche attrezzature da lavoro e da stand, perché erano di rientro da Roma dove avevano partecipato fino a ieri al Festival dell’Oriente.

In quelle condizioni il mezzo non offriva nessuna garanzia di sicurezza, non solo per la salute alimentare ma anche per la circolazione. Infatti, con 800 chili in più da trasportare i tempi di frenata si allungano parecchio, senza contare che l’USL di Arezzo, intervenuta sul posto, ha confermato le carenze igienico-sanitarie.

I poliziotti hanno sanzionato il conducente del camion per l’eccesso di carico, obbligando i due a distruggere tutto il cibo trasportato, ormai andato a male.

 

Fonte: Polizia Stradale della Toscana



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