Il Calcio a Castelfiorentino, la vera storia al Ridotto del Teatro del Popolo

Il pioniere delle “regole” del Calcio e le prime partite, all’inizio del secolo. Il dopoguerra e la nascita dell’Associazione Calcio Castelfiorentino, negli anni Venti. La costruzione dello “Stadio Comunale del Littorio”. La diffusione di questa passione sportiva nel secondo dopoguerra fino agli anni Ottanta (gli “anni d’oro”), con la conquista della Promozione e dell’Interregionale. Le biografie dei protagonisti, le loro carriere, accompagnate da tanti aneddoti poco conosciuti. Una storia a trecentosessantagradi sul Calcio a Castelfiorentino dalle origini a oggi.

E’ questo il tema della tavola rotonda e della mostra fotografica e documentaria che sarà inaugurata al Ridotto del Teatro del Popolo venerdì 11 maggio 2018, alle ore 17.00. Organizzata dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con l’Associazione “Riccardo Neri & Alessio Ferramosca” e tanti appassionati e protagonisti del calcio castellano “di ieri e di oggi”, la serata sarà aperta dai saluti del Sindaco, Alessio Falorni, e dell’Assessore allo Sport, Simone Bruchi.

A seguire, la relazione del giornalista Maurizio Romanato, che ha ricostruito la biografia di Francesco Gabrielli (1857-1899), autore del primo “Regolamento sul gioco del calcio” in Italia, pubblicato nel 1895. Si alterneranno quindi gli interventi e le testimonianze di alcuni protagonisti del Calcio, a Castelfiorentino e non (si segnala, in particolare, la partecipazione di Giovanni Galli e di Fabrizio Berni) insieme ai giornalisti Marcello Mancini e Mario Tenerani nel ruolo di moderatori della serata. Al centro del dibattito, naturalmente, i valori di questa disciplina sportiva, come il “fair play”, il rispetto delle regole e dell’avversario di cui Francesco Gabrielli fu un autentico precursore.

Una storia, quella di Gabrielli, che tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 si lega sempre di più a Castelfiorentino: la sorella Giulia, infatti, era maestra elementare a Castelfiorentino già da diversi anni e la figlia di Francesco, Regina, sarebbe subentrata al suo posto nel 1912 sposando un castellano, Arnolfo Giovannelli. Da quel momento, la discendenza del pioniere delle regole del calcio sarebbe proseguita attraverso la famiglia castellana, dove ancora oggi vivono i pronipoti.

“La singola vicenda della famiglia Gabrielli, che arriva a Castelfiorentino alla fine dell’800 – sottolinea Simone Bruchi, Assessore allo Sport – ci ha offerto lo spunto per ripercorrere la storia del calcio nel nostro Comune dalle origini fino ai giorni nostri, un’occasione per riportare alla luce tanti documenti del nostro archivio, foto inedite, recuperare i racconti dei protagonisti, i loro cimeli e piccoli ricordi. Una mostra fotografica e documentaria ne illustra le tappe e i momenti più significativi, senza la pretesa di essere esaustiva, ma per offrire occasioni di riflessione sul valore del calcio e dello sport in generale nella formazione dei giovani. L’iniziativa – conclude Bruchi – si affianca al Memorial dell’associazione Neri-Ferramosca, alla quale siamo molto legati”.

Al termine della tavola rotonda sarà inaugurata la mostra, che rimarrà aperta fino a domenica 27 maggio. In serata (ore 20.15) è prevista la Cena a Boscotondo per la presentazione del 12° Memorial “Neri&Ferramosca” organizzata dall’associazione “Riccardo Neri&Alessio Ferramosca”. In tale occasione saranno consegnati dei riconoscimenti a personaggi che si sono distinti nel mondo dello sport e del giornalismo sportivo.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Uffiico Stampa



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