Aggressione a uno studente di Azione Universitaria, Torselli (FdI): "Nardella condanni il gesto"

"Il sindaco Nardella condanni senza appello l'aggressione subita da un militante di Azione Universitaria questa mattina al polo universitario di Novoli. Il giovane, venti anni, avrebbe ricevuto una prognosi di 20 giorni in ospedale per la rottura dello sterno. È un fatto gravissimo e inaccettabile che si eserciti violenza contro chi sta svolgendo un'attività politica". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Francesco Torselli commenta i fatti avvenuti intorno alle 13 di oggi a Novoli, dove alcuni militanti della lista di destra hanno denunciato la violenza subita dal giovane ad opera di attivisti dei Collettivi.

La condanna di Forza Italia

"Venti giorni di prognosi dopo un pestaggio: questo il risultato dell'aggressione subita da un giovane all'università di Novoli, un giovane la cui 'colpa' era fare attività per la lista di Azione Universitaria. È un fatto grave e inaccettabile che nel 2018 si riproponga la violenza politica nella nostra città. Il clima politico a Firenze è irrespirabile".

Così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai commenta i fatti avvenuti intorno alle 13 di oggi a Novoli, dove alcuni militanti della lista di destra hanno denunciato la violenza subita dal giovane ad opera di attivisti dei Collettivi.

La condanna del Cdx Universitario

"Il Centrodestra Universitario- Studenti per le libertà, alla luce di quanto accaduto oggi 14 Maggio presso il polo di Novoli, condanna gli atteggiamenti avuti dal Collettivo studentesco nei confronti di alcuni studenti appartenenti al movimento “Azione Universitaria “ e manifesta la propria solidarietà ai ragazzi direttamente interessati da tali violenze. 

 In uno Stato democratico, dove la stessa Costituzione tutela e garantisce, all‘ art.21, il diritto di libero pensiero questi atteggiamenti coercitivi non possono essere accettati nell'ambiente universitario. Siamo in disaccordo con l’attuale gestione della politica universitaria in tema di controlli e sicurezza. Chiediamo, perciò al rettore un immediato provvedimento disciplinare per quei ragazzi che hanno avventato all’ incolumità dei loro stessi colleghi, solo perché non condividono gli stessi ideali politici. 

L’ università, quale luogo di cultura e formazione non deve giustificare tali atteggianti violenti, anzi, deve, con tutti i mezzi e gli strumenti a sua disposizione, arginare definitivamente questi reiterati atti della Sinistra Universitaria. Siamo stanchi di essere etichettati come fascisti quando i primi a comportarsi come tali e a inneggiare alla violenza e all'odio sono proprio i ragazzi, studenti e non, del Collettivo che si fanno “portavoce” di ideali di democrazia e uguaglianza. Pretendiamo, quindi, che sia proprio il Rettore a farsi garante della sicurezza dei SUOI studenti, affinché, questi ripetuti comportamenti aggressivi vengano definitivamente debellati, perché non è ammissibile che ogni iniziativa volta al confronto e al libero dibattito sia sempre oggetto di violenza e offesa. 

Ci auguriamo che questo sia l’ultimo episodio in cui dei nostri colleghi rimangono vittime di aggressioni anti-democratiche e che l’Università di Firenze inizi a essere un luogo in cui si possano manifestare liberamente ideali e pensieri diversi."

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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