Il viaggio degli studenti empolesi a Cinisi per ricordare Peppino Impastato

Si è concluso il progetto 2017/2018 sulla promozione della legalità democratica, “G.R.ATT” (giovani responsabili e attivi per la legalità) che l'Arci Empolese Valdelsa ha realizzato sul territorio,  con il contributo della Regione Toscana(L.R.T 11-99) e il coordinamento di Arci Toscana. Il suddetto progetto ha coinvolto direttamente gli studenti delle classi 1C, 1E, 2D, 2E e 2G dell’I.I.S. G. FERRARIS – F. BRUNELLESCHI di Empoli, seguiti dalle docenti Silvia Desideri, Lisa Fratini e Teresa Zuffanelli.

Ha avuto anche una ricaduta positiva su tutto l’Istituto, grazie all’assemblea studentesca di promozione dei Campi della legalità( LiberArci dalle spine) e su varie Scuole Secondarie di primo grado con il progetto Staffetta.

Grazie all’impegno di Istituzioni e associazioni sul tema, è stato finalmente possibile dare continuità a percorsi sulla legalità rivolti ai giovani studenti che ogni anno si riattivano creando continuità.

“Partendo, a novembre, da un'attività semplice e aggregante come il confezionamento dei pacchi contenenti i prodotti  arrivati dai terreni confiscati alle mafie ed affidati alle cooperative sociali” - spiega Valeria Carboncini, responsabile legalità Arci Empolese Valdelsa - “quest’anno il lavoro con i giovani, ci ha portato a partecipare al viaggio Empoli – Cinisi Andata e ritorno - 40 anni dopo l’omicidio di Peppino Impastato, realizzato con il contributo dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa”.

A questo importante viaggio formativo hanno partecipato gli studenti: Gabriele Capperi, Lorenzo Cavallaro, Marcello Garinei, Matteo Giffoni e Olivia Innocenti, accompagnati dalla docente Silvia Desideri, da formatori dell'Arci Empolese Valdelsa e da volontari di  Arci Servizio Civile.

                                                                 
La chiusura definitiva del progetto si è avuta con l’incontro, di lunedì 14 maggio, durante il quale gli studenti delle suddette classi hanno dialogato con i rappresentanti dell’Associazione Avviso Pubblico Andrea Campinoti, Marco Antonelli e Alessandro Grazzini. Gli esperti hanno presentato ai ragazzi la situazione delle mafie in Toscana mostrandone le criticità e dando importanti spunti agli alunni per il loro agire quotidiano.

Alle conoscenze dei rappresentanti di Avviso Pubblico si è aggiunta la testimonianza diretta del Professore di diritto dell’Istituto, Giuseppe Staltari cresciuto in Calabria in quotidiano contatto con la criminalità organizzata.

L’ultima, ma non meno importante, richiesta rivolta ai ragazzi partecipanti al progetto è stata quella di realizzare un “lavoro di restituzione” del percorso svolto, che farà il trait-d’union con il lavoro da avviare il prossimo anno scolastico.

Fonte: Ufficio Stampa



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina