A Francesca Capone di Dirpolis il premio 'Ciardi' per la migliore monografia di diritto internazionale umanitario

Nuovo successo per i giovani ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna e ulteriore conferma per la qualità e la portata internazionale della ricerca condotta alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e, in questo caso, al suo Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo). Francesca Capone, assegnista di ricerca in diritto internazionale presso l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) diretto da Andrea de Guttry, è risultata la vincitrice dell'edizione 2018 del premio internazionale “Ciardi”, riservato alla migliore monografia di diritto internazionale umanitario. Il premio è stato assegnato a Francesca Capone nei giorni scorsi a Lisbona, durante la conferenza annuale della “International Society for Military Law and the Law of War”, di cui fanno parte esperti e accademici di tutto il mondo. L’assegnista di ricerca dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) del Sant’Anna di Pisa è risultata la seconda italiana e la più giovane studiosa a ricevere questo riconoscimento.

Lo scopo del premio, assegnato da una giuria internazionale, è ricordare la persona e l'opera scientifica del professor Giuseppe Ciardi, alla cui memoria è intitolata la Fondazione Ciardi. Possono concorrere per l’assegnazione del premio internazionale volumi monografici pubblicati nel corso degli ultimi tre anni da case editrici internazionali. Francesca Capone ha partecipato al concorso presentando la monografia “Reparations for Child Victims of Armed Conflict: State of the Field and Current Challenges” (Antwerp/Cambridge, Intersentia, 2017). La monografia costituisce una rielaborazione della tesi di perfezionamento di Francesca Capone, difesa sia presso la Scuola Superiore Sant’Anna, sia presso l’Università di Tilburg nel 2013.

Tra i vincitori delle precedenti edizioni del premio intitolato al professor Giuseppe Ciardi, si segnalano accademici del calibro di Frits Kalshoven, Michael Bothe, Dieter Fleck, Jean-Marie Henckaerts and Louise Doswald-Beck.

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna



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