La Fondazione Caponnetto: "La Mafia mira ad eliminare i propri avversari"

Salvatore Calleri presidente della Fondazione Caponnetto, nell'apprendere che "purtroppo non si è riusciti ad individuare gli esecutori dell'attentato ai danni dell'ex Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, ma una cosa certa è venuta fuori dal lavoro di Magistrati e Forze dell'Ordine, nonché dalle perizie effettuate a Roma: Antoci doveva morire, colpendo prima l'auto e poi, attraverso le molotov ritrovate, incendiarla e obbligare lui e gli uomini della scorta a scendere per essere poi giustiziati", “esprime in primis la propria totale solidarietà ed il proprio affetto a Beppe Antoci”, ma subito dopo aggiunge che “esprimerla non basta. Oggi deve essere chiaro a tutti che la mafia se serve, spara, e mira ad eliminare i propri avversari. Mettere in dubbio ciò è un errore mortale, errore si badi bene che aiuta la mafia. Errore che in vista del 23 maggio 2018, 26° anniversario della strage di Capaci va assolutamente evitato. Chi lo commette si vergogni...

Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Antonino Caponnetto



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