Cerro Pabellón un record toscano, primo Impianto Geotermico del Sud America

Dal cuore caldo della Toscana, dove tutto ebbe inizio e dove ancora oggi il vapore prende la forma del futuro, ai 4.500 metri delle Ande. A Cerro Pabellón c’è infatti la “firma” della geotermia toscana: è stata inaugurata lo scorso anno la prima centrale geotermica del Sud America e il primo impianto al mondo di questo tipo a grande scala.

Oltre al know how degli ingegneri Enel Green Power, che operano tra Pisa e le aree geotermiche dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, e che hanno progettato l’impianto secondo criteri di innovazione ed eccellenza tecnologica, alla realizzazione della centrale ha contribuito anche la PES di Rosignano Solvay (Li): l’azienda è stata responsabile della costruzione di tutto il BOP (Balance of Plant) e del Gathering System. PES è stata presente in cantiere con punte di oltre 500 persone, svolgendo attività per circa 700.000 ore senza nessun  infortunio.

P.E.S è una società multinazionale italiana con sede principale a Rosignano Solvay (LI), con oltre 45 Ml di Euro di fatturato a livello Globale e  250 dipendenti, che opera nell’ambito della progettazione polidisciplinare, Service (O&M), Service Management (Project Control, Construction & Commissioning Management), Inspection & Expediting e recruiting tecnico-specialistico per conto di primari clienti internazionali operanti nei settori Oil & Gas, petrolchimico ed energie rinnovabili.

PES è presente oltre che in Italia e Cile anche in Brasile, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Messico, Usa, Mozambico, Bulgaria e Romania e conta di espandersi nel 2018 anche in Russia ed Egitto con proprie filiali dirette. P.E.S. è fornitore storico di Enel Green Power per la sua significativa esperienza maturata nella manutenzione delle centrali geotermiche e nella costruzione di condutture di acqua e vapore a Larderello e nell’area geotermica del Monte Amiata. Nello scopo di lavoro di P.E.S. sono state incluse attività di Project Management, fornitura di materiali e mezzi, macchinari e strumenti di lavoro, manifattura dei componenti, opere civili, montaggio di tubazioni, opere meccaniche, elettriche, elettro-strumentali on site, costruzione, installazione, erezione e collaudo per la doppia fase completa del Gathering System e del BOP.

Cerro Pabellón si trova nel deserto di Atacama, nel distretto di Ollagüe, regione di Antofagasta, ed è attualmente composto da due unità, con capacità installata lorda di 24 MW ciascuna, per una capacità totale di 48 MW. Cerro Pabellón è in fase di espansione e costituisce un impianto che incorpora le più avanzate tecnologie geotermiche per garantire risultati ottimali a fronte delle estreme condizioni locali della sua ubicazione, caratterizzata da una forte escursione termica e dall’elevata altitudine. Fra le caratteristiche più specifiche dell'energia geotermica figura la capacità di produrre energia a ciclo continuo, 24 ore su 24. L'impianto, la cui costruzione ha richiesto un investimento di circa 320 milioni di dollari USA, è di proprietà di Geotérmica del Norte SA ("GDN"), una joint venture fra la controllata cilena per le rinnovabili di Enel, Enel Green Power Chile (83,65%) ed ENAP (16,35%). La prima unità a 24 MW ha iniziato a fornire energia al sistema di trasmissione Norte Grande (SING, Sistema Interconectado del Norte Grande) a fine marzo, mentre la seconda unità diventerà pienamente operativa in ottobre.

Con la sua esperienza di più di 100 anni nella geotermia in Toscana, infatti, Enel Green Power è leader mondiale nell’energia geotermica ed è un operatore in grado di coprire l’intero ciclo del progetto, dalla fase di esplorazione alla costruzione e gestione degli impianti. Un sapere tutto toscano con molta esperienza e tanti giovani ingegneri che sviluppano progetti caratterizzati da un alto livello di innovazione, eccellenza tecnologica e sostenibilità ambientale.

PES ha contribuito, grazie a una squadra operativa specializzata e all’esperienza pluriennale nel settore geotermico, a rendere possibile questa grande impresa.

 

Fonte: Ufficio Stampa



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