Sesta edizione del Premio giornalistico Sabrina Sganga

L'Associazione Sabrina Sganga - Controradio - Controradio Club – COSPE Onlus – Fondazione Finanza Etica -Festival dei Popoli con il contributo di Regione Toscana con il patrocinio di Comune di Firenze, Associazione Carta di Roma, Ordine dei Giornalisti presentano la VI° edizione del Premio giornalistico Sabrina Sganga - Questione di Stili 2018 Il Premio è riservato a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo) fotografi, attivisti e operatori del campo della comunicazione, nei settori della carta stampata, radio, televisione, cinema documentario e nuovi media.

FINALITÀ E SEZIONI

Il premio intende valorizzare e promuovere un'indagine giornalistica, un reportage, che svolga il tema dell’anno con particolare attenzione all’accesso delle conoscenze, alla democrazia diffusa, alla partecipazione dal basso, alla sostenibilità ambientale, a una finanza etica e critica, a stili di vita che sperimentano alternative al consumismo e all’individualismo. Il progetto, qualunque sia il tema dell'anno, dovrà valorizzare esperienze ispirate a mutualità, solidarietà, giustizia sociale, autosufficienza, capacitazione (empowerment) e tutte quelle forme di impegno individuale e collettivo finalizzate al superamento di situazioni di degrado sociale e ambientale legati a grandi opere, consumismo e produzione industriale massiva con i suoi costi sociali e ambientali.

TEMA DELL’ANNO: "Share Tale. Raccontare le pratiche di condivisione". Come l'economia, la politica, l'educazione, l'ambiente e in generale la nostra vita quotidiana può essere trasformata da pratiche condivise. A titolo esemplificativo e non esaustivo si indicano di seguito alcune tematiche collegate al tema dell'anno: Economia inclusiva e circolare, co-creazione, movimento dei maker, co-housing, co-working, co-manufacturing, social street, giardini e orti condivisi, bike sharing, car sharing, welfare e salute, banche del tempo, monete alternative, social media, ecc. Le vecchie e nuove pratiche di condivisione sono sempre più numerose, sempre più creative e sempre più accessibili, mettendo in discussione alcuni dei pilastri su cui si basano le società contemporanee (proprietà, controllo, protezione, separazione). Con l'avvento dei nuovi media le forme di condivisione sono diventate prassi comuni, mostrando tutte le loro potenzialità innovative ma anche il loro lato oscuro e problematico.

Il premio si articola in due sezioni:

La prima sezione intende selezionare e premiare, con un contributo massimo di 5000,00 (cinquemila) Euro, indagini e servizi da realizzare in relazione al Tema dell'anno. L’indagine o il servizio deve essere realizzato secondo un cronoprogramma e deve essere finalizzato alla fruizione gratuita, tramite carta stampata, filmati, servizi radiofonici, nuovi media. Si tratta dunque di un premio volto a promuovere, incoraggiare e sostenere un progetto giornalistico legato ad una scoperta, una intuizione che merita di essere approfondita, conosciuta meglio e raccontata. Lo spirito di questo premio è riassunto nella volontà di promuovere una nuova cultura dell'informazione (e una nuova identità del giornalista o mediattivista che sia) capace di contribuire alla trasformazione virtuosa dei nostri stili di vita. Non rimanendo ancorati al carro delle parole d'ordine di moda oggi, ma tentando ancora lo sforzo di anticipare i tempi. Tra i criteri di valutazione avranno particolare rilevanza la “replicabilità” dei progetti e la loro concretezza nell’indicare azioni virtuose volte a modificare eventuali situazioni critiche trattate.

La seconda sezione, che vedrà un premio di 1000,00 (mille) Euro, riguarda un lavoro pubblicato nel 2017 sul tema dell'anno indicato dal bando, ovvero il 2018. Verranno valutati tutti i tipi di media tra cui, a titolo meramente esemplificativo, carta stampata, app telefoniche, corti, comics, fotografie, ecc. Tra i parametri di valutazione avrà particolare rilevanza l'originalità del media utilizzato. Le organizzazioni promotrici mettono a disposizione i propri archivi, banche dati, informazioni e contatti ai partecipanti interessati. Questa opportunità non è condizione vincolante o pregiudicante la valutazione finale della proposta. Nel caso di lavori collettivi il premio sarà diviso tra gli autori, sollevando qualsiasi responsabilità dell'associazione. Alle menzioni speciali, possibili per ciascuna sezione, saranno assegnate delle targhe come riconoscimento del lavoro svolto. La manifestazione in oggetto non rientra nel novero dei concorsi e delle operazioni a premio, ai sensi dell’art 6 comma 1 del Dpr 430/2001. Ai sensi della Risoluzione n.8/1251 del 28/10/1976 il premio non verrà assoggettato a ritenuta alla fonte. Resta pertanto a carico del percettore del premio l’obbligo di comprendere il valore del riconoscimento e le somme complessive a tale titolo conseguite nella propria dichiarazione annuale ai fini della determinazione del reddito.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Ambedue le sezioni sono aperte a candidature presentate da persone, enti e associazioni. Le persone, di qualsiasi cittadinanza, possono essere giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo), fotografi, attivisti, operatori del campo della comunicazione. Gli enti possono essere scuole, strutture informative senza fini di lucro, università. Le associazioni possono essere onlus o gruppi non registrati, purché dimostrino la propria esistenza e attività. I progetti devono essere presentati e realizzati in lingua italiana. Sono esclusi dalla partecipazione al premio i redattori delle testate che promuovono il premio stesso.

TEMPI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

La partecipazione al Premio è gratuita. La scadenza per la compilazione della domanda di partecipazione e di presentazione dei materiali è fissata in data 30 settembre2018. Le candidature devono essere compilate on line sul sito www.premiosabrinasganga.it entro la data suddetta. Le domande devono indicare chiaramente la sezione cui si intende partecipare e un indirizzo di riferimento. Per entrambe le sezioni, alla domanda va allegato:

• Anagrafica del proponente, nel caso di lavori collettivi va indicato un responsabile assegnatario del premio, numero della tessera professionale e Albo di appartenenza (se giornalista), Nome della testata, indirizzo e numero telefonico della stessa, data di pubblicazione o trasmissione dell’opera giornalistica presentata (nel caso di partecipazione alla seconda sezione).

• Curriculum con una descrizione particolareggiata degli studi effettuati, delle eventuali attività svolte e delle esperienze realizzate nell’ambito del tema a cui la candidatura si riferisce. (se non giornalista)

Per la sezione progetti da realizzare andrà allegata una scheda informativa che indichi:

la descrizione particolareggiata dell’oggetto d’indagine e del servizio che si intende realizzare;

le ragioni sociali o ambientali che giustificano la realizzazione del progetto; la formula comunicativa prescelta;

l’uso che si intende fare del prodotto finito; la previsione di spesa suddivisa per voci;

le eventuali altre fonti di finanziamento previste;

i tempi di realizzazione eventuali esempi e/o prototipi esemplificativi (non obbligatori)

Per la seconda sezione (prodotti già realizzati) andrà allegata una relazione contenente il contesto in cui il servizio o progetto è nato, le motivazioni da cui ha preso le mosse, l'uso che ne è stato fatto.

La partecipazione al Premio presuppone l’integrale conoscenza e accettazione di questo Regolamento. I lavori non corredati dalle indicazioni sopra riportate non saranno ammessi al Premio. Ogni candidato potrà partecipare con un solo progetto o servizio realizzato e ad una sola sezione del Premio. Saranno prese in esame esclusivamente le domande di partecipazione pervenute, con tutti gli allegati prescritti, attraverso il sito web. La non osservanza del Regolamento e/o la mancanza dei requisiti di partecipazione comporta l’esclusione dal Premio, senza che sia dovuta comunicazione al candidato. La mancata presenza alla cerimonia di premiazione, laddove non motivata, determina decadenza dalla condizione di vincitore. I candidati sollevano il Comitato Promotore e la Giuria da qualsiasi responsabilità derivante dalle opere giornalistiche presentate, dalla loro originalità, dalla violazione dei diritti d’autore e delle riproduzioni. La documentazione relativa alle opere giornalistiche inviate non sarà restituita e le opere potranno essere pubblicate su organi di informazione nell’ambito del Premio. Ai sensi del D.lgs 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche, i dati dei candidati saranno utilizzati ai soli fini del Premio e potranno essere resi noti nell’ambito dell’attività di promozione del Premio stesso.

MODALITÀ DI SELEZIONE E AVVISO DEI VINCITORI

Le candidature saranno vagliate dalla Giuria del Premio che esprimerà il suo giudizio e comunicherà i risultati al Comitato Promotore, che provvederà ad informare direttamente i selezionati. La decisione della Giuria è definitiva e non sindacabile. Le motivazioni saranno illustrate sul sito internet del Premio e nel corso della premiazione. Il giudizio sui lavori presentati sarà basato su criteri di rilevanza e originalità dei contenuti, rigore, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità della scrittura, stile espositivo, forza comunicativa, aderenza ai temi del bando. Verranno inoltre valutati la “replicabilità” dell'esperienza documentata, i progetti e la loro concretezza nell’indicare azioni virtuose volte a modificare eventuali situazioni critiche trattate, il numero di soggetti, il numero di piattaforme/media di diffusione del lavoro eventualmente già partner del progetto o che hanno espresso interesse nello stesso. La Giuria si riserva la facoltà di non procedere all’assegnazione di alcun premio per una o più sezioni, alla luce della sua libera valutazione di merito. Il vincitore della prima sezione si impegna a consegnare il progetto o servizio finito entro un anno dall'avvenuta premiazione.

GIURIA

La Giuria del Premio è composta da:

Simone Siliani(presidente)

Vittorio Iervese

Oliver Haag

Camilla Lattanzi

Giulia Chiarini

Anna Meli

Vera Sganga

COMITATO DEI GARANTI

Il comitato dei garanti segue lo svolgimento del “progetto” (Prima Sezione) fino alla sua pubblicazione e presentazione nel corso della successiva edizione del Premio e vigila sulla trasparenza e corretta gestione delle risorse economiche pervenute, con verifiche periodiche. Il comitato dei garanti è composto dal Coordinatore Lorenzo Guadagnucci, giornalista, scrittore ed altri membri.

PREMIAZIONE

La Premiazione si svolgerà a Firenze; nell'ambito della 59esima edizione del Festiva dei Popoli, la data ed il luogo saranno comunicati quanto prima e si potranno leggere sul sito www.premiosabrinasganga.it

Nel corso della premiazione, sarà presentata la realizzazione del Progetto premiato nella precedente edizione 2017.

L’ospitalità dei vincitori sarà a carico dell'organizzazione del Premio.

Il presente bando è diffuso attraverso il sito www.premiosabrinasganga.it, presso le principali redazioni giornalistiche e associazioni di categoria, attraverso l’informazione dei media nazionali e locali. Ulteriori informazioni relative al Premio, per quanto non diffuso tramite il sito, potranno essere richieste a mezzo di posta elettronica all’indirizzo info@premiosabrinasganga.it.

Fonte: Premio Sabrina Sganga



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