Cèramica, quando i semplici oggetti diventano protagonisti del design

Dal 15 al 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino (FI), nell’ambito della 26esima edizione della Festa internazionale della ceramica, il progetto ARCHETIPI ripensa lo spazio urbano come laboratorio di alto artigianato e design.

Perle di alto artigianato e design si possono scoprire e ammirare durante la 26esima edizione di Cèramica, dal 15 al 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino (FI). Tra Via Caverni, Via Umberto I e Via Rovai ci si immerge nel mondo di “ARCHETIPI – Per una biografia degli oggetti quotidiani”, progetto curato da Federica Preto.

Lo spazio urbano è ripensato e valorizzato, per trasformarsi in un laboratorio diffuso, allargandosi dal centro storico a zone della città meno conosciute. “Un tempo Via Umberto I era il luogo in cui c’erano i ceramisti, un incubatore di talenti – spiega la curatrice Federica Preto –in cui le maestranze si trasformavano in maestri d’arte. L’essenza del progetto ARCHETIPI rivive in questo concetto”.

Il tema in cui l’iniziativa si sviluppa è quello della ceramica come oggetto del quotidiano, che fa da fil rouge a tutta la manifestazione. “Oggetti dal design anonimo, seppur riconoscibile e ri-conosciuto (piatti, bicchieri, zuppiere, catini, brocche, anfore), le cui forme sono state plasmate dall’esperienza, dalla funzione e dal gesto quotidiano. Il design degli oggetti semplici, naturali, universali”, spiega la curatrice.

Ogni oggetto è inteso anche come una biografia: il racconto di una storia, che rispecchia la cultura del territorio e il percorso del ceramista, il suo valore in quanto tale. Dagli archetipi degli oggetti si passa a pezzi di design.

Via Umberto I è anche la sede di FORMAE – Mostra mercato di Alto Artigianato & Design ceramico. Una nuova immagine per la storica mostra-mercato, che si trasforma in un “market” contemporaneo, per ospitare ceramisti, designer indipendenti ed aziende della ceramica da tutta Italia.

Tra via Caverni, via Umberto I e Via Rovai ci sono inoltre gli Atelier, luoghi ricavati da fondi sfitti, messi a disposizione dai proprietari in occasione di Cèramica 2018. Già presenti nella scorsa edizione, quest’anno diventano lo scenario di installazioni a tema: “TAVOLE DA FAVOLE – L’arte dell’apparecchiare raccontata dalle fiabe”.

L’Ex Fabbrica Fanciullacci, luogo simbolo della produzione di “oggetti” (al suo interno, per generazioni, le maestranze si trasformavano in maestri d'arte) sarà fulcro di “ARCHETIPO”, un’installazione multimediale curata da Fabbrica Lumière e dedicata al tema dell’oggetto d’uso, quale portatore sano di storia ed cultura dei territori.

“STORIE DI CÈRAMICA” è invece un’installazione video dedicata ai ceramisti e designer presenti in quest’edizione di Cèramica.

Nell’ex Fabbrica Fanciullacci si può inoltre visitare la mostra fotografica “Tracce di un Passato” a cura di Fotolupo Fotoclub, allestita lungo il muro esterno della fabbrica in viale Umberto I.
Sempre la fotografia è protagonista di altri 2 progetti fotografici: mentre le vetrine dei punti commerciali di Via Caverni e Via Rovai saranno oggetto di una mostra fotografica diffusa a cura di Fotolupo Fotoclub sul tema dell’oggetto d’uso di Alto Artigianato, i ristoranti e i bar si trasformeranno per 3 giorni in gallerie d’arte ospitando esposizioni a cura di Emozioni Fotografiche.

Fonte: Cèramica Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa



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