Myriam Sacconi si dimette dal Consiglio comunale di Montaione e lascia il M5S

Myriam Sacconi si dimette dal Consiglio comunale di Montaione. La giovane politica montaionese ha dato l'addio anche al suo partito, il Movimento 5 Stelle. Lo ha fatto con una lettera di dimissioni formale e con un post su Facebook, in cui ha spiegato le sue ragioni. Il gesto di Sacconi arriva in uno dei momenti 'migliori' del M5S e infatti la sua scelta ha stupito molti montaionesi, e non solo.

"La mia coerenza, nonché il rispetto per i valori che ho sempre rappresentato fieramente, mi hanno imposto una scelta di dignità" ha scritto su Facebook. L'alleanza con la Lega al Governo e un cambio di rotta negli ultimi mesi a livello nazionale non hanno riscontrato il parere favorevole della ex pentastellata. Sacconi, che nel 2014 fu candidato sindaco, ha aggiunto: "La scelta era pressoché obbligata, sono stata messa alla porta dal pensiero unico, dalla nuova tifoseria e dai neo 'principi' di questa edizione 2.0 del mio partito".

Si è detta onorata di aver potuto rappresentare i compaesani di Montaione, ma ora "si ricomincia a costruire, da cittadini comunque attivi, e soprattutto liberi", come si legge ancora nel suo post sui social. Era entrata nel partito nel 2013 ed è rimasta una delle poche a rappresentare il M5S nel periodo in cui, nell'Empolese Valdelsa, molti suoi ex compagni di partito avevano abbandonato ruoli importanti.

Nella lettera di dimissioni postata su Facebook, Sacconi è entrata più nel dettaglio e ha argomentato la staccatura netta con il suo partito. "L'intolleranza per chi ha un pensiero diverso dal proprio, le divisioni, la rabbia cieca fanno da padroni. L'agenda doveva mettere in primo piano le persone, i diritti sociali, il welfare. La Lega detta la linea nonostante poco più della metà dei consensi" ha scritto, evidenziando come i valori del M5S nazionale siano cambiati dopo le ultime elezioni del 4 marzo.



Tutte le notizie di Montaione

<< Indietro

torna a inizio pagina