Bekaert: Regione, Comuni e sindacati scrivono al Gruppo Pirelli

Porta la firma del presidente della Regione Enrico Rossi, della sindaca di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai e delle tre sigle sindacali (Alessandro Beccastrini per Fim, Daniele Calosi per Fiom e Davide Materazzi per Uilm),  la lettera inviata oggi pomeriggio al Gruppo Pirelli per richiedere un intervento nella vicenda della chiusura dello stabilimento Bekaert di Figline.

Il Gruppo Pirelli, infatti, nel 2013 ha ceduto alla multinazionale belga tutta la produzione del settore steelcord (cordicella metallica per pneumatici), in Italia, garantendo però l'acquisto di quella prodotta a Figline fino al 2020.

Ed è proprio in virtù di questo accordo che Regione, Comune e sindacati hanno scritto a Pirelli richiedendone la presenza al tavolo di crisi presso il Ministero per lo Sviluppo economico.

"Al Gruppo Pirelli chiediamo un coinvolgimento diretto nella vicenda sulla base dell'accordo commerciale in essere con Bekaert per la fornitura di cordicella metallica – si legge nella lettera -  E' fondamentale che Pirelli decida di acquistare la cordicella metallica dalla multinazionale belga solo se la produzione continuerà ad avvenire presso lo stabilimento di Figline almeno fino al termine dell'attuale accordo commerciale. Pirelli è stata presente in Valdarno per decenni e nel rapporto reciproco tra azienda e territorio sono cresciute competenze e conoscenze importanti per entrambi. Per questo chiediamo che da parte loro sia introdotto un elemento di garanzia per mantenere il sito produttivo a Figline".

Sindaca ringrazia cittadini per presenza a manifestazione

Questa mattina la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, ha scritto a istituzioni e associazioni per ringraziare della presenza alla manifestazione a sostegno dei lavoratori Bekaert, che venerdì scorso ha raccolto oltre 5000 persone.

“Nel ripensare a quella straordinaria partecipazione molte emozioni si mescolano – scrive la sindaca - e vi vorrei ringraziare in modo sincero per la vostra presenza, per le vostre parole e per il senso di comunità che avete contribuito a creare attorno ai lavoratori e alle loro famiglie, che in questi giorni stanno vivendo momenti di vera sofferenza”.

“Come abbiamo avuto modo di sottolineare in più occasioni, la partita non è affatto chiusa – prosegue Giulia Mugnai -. Anzi, dobbiamo fare ancora molto per evitare la chiusura dello stabilimento e restituire al territorio dignità, lavoro e futuro. In queste tre parole credo molto e sono la bussola su cui orienterò il mio agire nelle prossime settimane, certa di poter contare sul prezioso aiuto delle istituzioni locali, delle associazioni del territorio e di tutti i cittadini del Valdarno”.

La sindaca Mugnai ha poi commentato in modo positivo il colloquio telefonico tra il presidente della Regione, Enrico Rossi, e il ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio: “La presenza del ministro al tavolo di crisi è molto importante – ha commentato la sindaca Mugnai -, auspichiamo che, vista la rilevanza e la portata della vertenza, oltre al coinvolgimento della commissaria europea Vestager ci sia anche quello del Governo belga”.

 

Fonte: Ufficio Stampa



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