Telecamere e tecnologia nei Palii, siete d'accordo? Il sondaggio di gonews.it

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

Il parere di un giudice può ribaltare un risultato sportivo, mandare sottosopra la classifica e decretare un vincitore che non credeva di esserlo, abbattendo i festeggiamenti di chi credeva di aver conquistato il primo posto. È quello che è avvenuto ieri al Palio del Cuoio di Ponte a Egola, dove per la gara principale (detta del caratello) il rione Leporaia è arrivato primo con molto margine rispetto a Tognarino e Le Fornaci, ma è stata quest'ultima compagine a ottenere il cencio per penalità ai primi due classificati. A dare una mano a giudici sono state le telecamere dei giudici di gara, posti ai lati delle corsie di piazza Rossa. Naturalmente c'è stato del putiferio per il risultato ribaltato ma tutto è rimasto nei limiti dello scontro civile: i premiati hanno comunque applaudito gli sconfitti ancora con l'amaro in bocca. Da questo spunto e anche da altri occhi elettronici, quelli contestatissimi del Var nelle partite di calcio di Serie A, siamo partiti per il sondaggio di questa settimana. Vi chiediamo che ne pensate dell'aiuto delle testimonianze video in eventi particolari come i Palii, che si ispirano spesso a tradizioni storiche o a rievocazioni medievali. Nel 2018 è giusto un salto di qualità con la tecnologia o è bene mantenere il 'bello della diretta' solo con l'aiuto dell'occhio umano? Potete votare fino alle 13 di lunedì 9 luglio.




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