Moria di pesci nel rio Ensi a San Miniato, verifiche Arpat: esclusi sversamenti industriali

Foto d'archivio

Il 28 giugno scorso a seguito di richiesta da parte della Polizia Provinciale, per una segnalazione di un cittadino che aveva avvistato una moria di pesci nel Rio Ensi, i tecnici del Dipartimento ARPAT di Pisa della sezione di San Romano sono intervenuti per verifiche.

Il sopralluogo è stato effettuato insieme agli agenti della Polizia Provinciale e successivamente alla presenza di personale del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.

Il Rio Ensi in località Marzana, a monte e a valle rispetto ad un piccolo ponte, si presentava con poca acqua, privo di scorrimento, in alcuni tratti del letto venivano notati sfalci recenti di potature delle sponde.

Sotto il piccolo ponte era presente una buca, di circa un metro di profondità con una superficie di circa 3mx3m, piena di acqua stagnante, in cui non era evidente la presenza di sfalci, e dove si potevano notare un numero imprecisato (50-100) di pesci morti di piccolissima taglia e alcuni (tre/quattro) di media taglia, oltre ad una discreta quantità di pesci ancora vivi.

Considerata la situazione rilevata, è ragionevole escludere sversamenti di origine industriale nel Rio.

Gli esiti del sopralluogo sono stati inviati al Comune di San Miniato per l'adozione di provvedimenti di competenza.



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