Grandi Uffizi, tassa di soggiorno, direttori dei musei stranieri. Il deputato fiorentino di Civica Popolare Gabriele Toccafondi, durante l’audizione odierna del Ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli, ha incalzato il Governo su tre questioni che riguardano da vicino la città di Firenze. Sul progetto Grandi Uffizi, Toccafondi ha ribadito al ministro che si tratta di “un investimento che riguarda non solo la città di Firenze ma tutto il paese. Una parte del progetto è ferma dal 1999, da quando cioè è terminato il bando internazionale di gara per la progettazione e realizzazione della nuova uscita degli Uffizi, bando vinto dall’architetto Isozaki. Un progetto che non raccoglie l’entusiasmo dei fiorentini. Dato che il bando è statale e se ne occupa il Governo – ha chiesto Toccafondi al ministro - qual è l’opinione del Ministro competente?”
In tema di tassa di soggiorno, Toccafondi si chiede se sia intenzione del Governo, come scritto nel programma di Governo di Lega e 5 Stelle, abolire la tassa di soggiorno, strumento che aiuta le amministrazioni nel restauro e nella manutenzione dei musei e dei monumenti: “Cosa intende fare il ministro a fronte delle sue dichiarazioni?”
Infine, sui direttori stranieri nei musei, Toccafondi spiega: “Nel 2017 nei grandi musei, forse anche grazie a questi cambiamenti, abbiamo avuto un anno record: 50 milioni di visitatori e 200 milioni di incassi. Il Governo vuole proseguire su questa strada, confermando questa impostazione o vuole ritornare ai precedenti sistemi di reclutamento interno?”
In linea generale, ha detto Toccafondi, “il Governo aveva detto che avrebbe fatto la rivoluzione, e invece adesso si trovano a dire che verrà proseguito quanto fatto in questi anni, semmai migliorando quello che si può migliorare e aumentando le risorse, che il nuovo Ministro ricorda comunque, essere aumentate in questi anni. Che dire? Bene! Vedremo nei prossimi mesi se quanto auspicato verrà confermato”.
Fonte: Ufficio Stampa
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