Imposta di soggiorno, Comune di Lucca verso la convenzione con AirBnb

Si perfeziona l’iter per l’accordo tra Comune di Lucca e AirBnB Ireland in tema di riscossione e versamento dell’imposta di soggiorno. La giunta comunale infatti ha approvato specifiche delibere per poter sottoscrivere con la società una convenzione che punta alla semplificazione, all’efficienza e alla riduzione dell’evasione dell’imposta.

“Ci accingiamo a sottoscrivere la convenzione con questa importante piattaforma che permetterà ai proprietari delle strutture ricettive registrate e ai turisti di snellire considerevolmente le procedure relative all’imposta – spiega l’assessore al Turismo Stefano Ragghianti – . Tra gli obiettivi che ci hanno portato a intraprendere questa strada anche quello di poter intercettare eventuali irregolarità, anche inconsapevoli, riducendo quindi il numero di sanzioni e aumentando contestualmente gli incassi relativi che vengono reinvestiti nel settore della cultura, del turismo e della promozione del territorio, nonché nella stessa lotta all'evasione dell'imposta. Inoltre, potremmo meglio definire i numeri delle presenze armonizzando sempre più l’offerta culturale della nostra città nell’ottica di valorizzare al meglio eventi e manifestazioni che sono parte integrante della vita cittadina”.

Per procedere alla sottoscrizione della convenzione la giunta, facendo seguito alla delibera consiliare approvata nella seduta del 12 giugno, ha approvato le tariffe dell’imposta di soggiorno, confermando quelle che erano attualmente in vigore, abrogando di fatto la differenziazione tra alta e bassa stagione come indicato dal consiglio comunale. Le nuove determinazioni delle misure d’imposta entreranno in vigore dal 1° ottobre 2018.

Tutto ciò per formalizzare la collaborazione con AirBnB nell’ottica di perseguire obiettivi di semplificazione ed efficienza per i soggetti coinvolti. Per i turisti ciò si traduce in uno snellimento degli adempimenti poiché l’importo della tassa sarà versato contestualmente alla prenotazione. Ai proprietari delle strutture che operano attraverso la piattaforma AirBnb inoltre, viene semplificata l’attività di gestione, eliminando la necessità di raccogliere, custodire e versare trimestralmente l’imposta. Il Comune inoltre, in questo modo, intercetta alla fonte eventuali situazioni di inadempienze, anche inconsapevoli, riducendo così l’evasione dell’imposta e, conseguentemente, l’attività sanzionatoria.

La convenzione avrà validità di un anno dalla data della sottoscrizione e sarà automaticamente rinnovata ogni 12 mesi (salvo il diritto del recesso delle parti come definito nell’accordo).

Contestualmente la giunta Tambellini ha approvato l’importo del pagamento in misura ridotta delle sanzioni. Anche questa modifica è conseguente alla delibera del consiglio comunale del 12 giugno con la quale è stata approvata una diversa disciplina in materia di violazioni al regolamento e sanzioni applicabili. La nuova versione del regolamento stabilisce che le violazioni vengano punite con una sanzione amministrativa pecuniaria (ai sensi dell’art. 7-bis Dlgs 267/2000) compresa tra il minimo di 25 euro e un massimo di 500 euro, fatta salva la facoltà della giunta, ai sensi dell’art 16, comma 2, L.689/1981, di stabilire un diverso importo del pagamento in misura dei limiti imposti dal decreto legislativo 267/2000. La giunta ha dato atto quindi a quest’ultima  previsione e ha stabilito misure ridotte per i pagamenti delle sanzioni: a seconda della gravità delle violazioni gli importi variano da un minimo di 50 euro fino a un massimo di 200 euro.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa



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