Libri da portare in vacanza: cinque consigli 'toscani' per l'estate

Si avvicina agosto, in molti partono per le ferie. In tanti stanno decidendo i libri da portare sotto l'ombrellone (o, perché no, anche in montagna o in aereo...) e quindi ecco una lista per dare una mano a coloro i quali, d'estate, hanno più tempo per dedicarsi alla lettura. Abbiamo scelto cinque libri di cinque autori toscani, si va dal saggio al noir passando per l'ironia: buona lettura e buone ferie.

P(r)eso di mira di Francesco Baggiani
Siamo in estate e quindi gli occhi sono tutti sulla forma fisica. I chili in eccesso non sono ben visti, se la famigerata 'prova costume' non è stata superata allora sono problemi. In questo libro, Baggiani tratta il tema dell'obesità e del sovrappeso e fa capire come i chili in più non siano questo stigma a cui la società moderna vuole farci credere. Si parla di pregiudizio ponderale, ovvero quello sul peso: perché sono tollerate le offese o le discriminazioni di chi è in carne? L'obesità è una malattia? Cosa si può fare per uscirne? Il saggio del grevigiano Baggiani dà le risposte da un punto di vista sociologico, non aspettatevi un trattato medico. Rimane comunque una lettura interessante.

Il passaggio di Pietro Grossi
Carlo vive a Londra, ma una chiamata dalla Groenlandia lo destabilizza: è il padre, che lo vuole per aiutarlo a portare una barca in Canada. Il passaggio a nord-ovest diventa quindi un'occasione di incontro tra padre e figlio, un confronto che molto spesso diventa uno scontro. Il fiorentino Pietro Grossi dà vita a un romanzo silenzioso, come il rapporto tra genitore e figlio che non si stimano molto e come l'ambientazione, fredda e distaccata. Anche se non è il mare a cui sono abituati i villeggianti, il mare è uno dei protagonisti della vicenda: il palcoscenico perfetto per il 'duello' familiare.

Per difendere il suo blu di Carlo Cioni
Carlo Cioni, empolese doc classe '72, ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, che ruota attorno all'omicidio di una ragazza: tre storie si intersecano tra indagini e passione, fino alla soluzione finale del giallo. Avvocato penalista e vice procuratore onorario di professione, Cioni si è cimentato in un noir di circa settecento pagine che, secondo le prime recensioni, tiene sulla corda i lettori dal primo all'ultimo momento. "La scrittura è un modo che ho per esprimermi, mi diverte. Il titolo invece è un omaggio all'arte e al surrealismo di Concetto Pozzati" rivelò a Liberi Tutti su Radio Lady, intervistato da Irene Rossi.

Carteggio Borzacchini-Sardelli di Federico Maria Sardelli e Ettore Borzacchini
Il livornese Federico Maria Sardelli è un noto compositore e direttore d'orchestra, il livornese-lucchese Ettore Borzacchini (ovvero Giorgio Marchetti) è stato un architetto e linguista. Entrambi, legati da un'amicizia fraterna, hanno toccato vette di genio inenarrabili e non solo nei rispettivi campi. Si tratta di due scrittori molto abili, che sanno essere ironici come quasi nessun altro nel panorama italiano. Borzacchini è scomparso nel 2014 e da poco è stato dato alle stampe il carteggio tra i due artisti, perché forse 'artisti' è la parola che li descrive meglio. La goliardia del 'Sodalizio Mvschiato' dimostra che si può essere seri anche in un altro modo.

L'inquilino di Marco Vichi
Sotto l'ombrellone in molti si leggono un bel giallo. Marco Vichi è uno dei re di questo genere letterario. Fiorentino e residente nel Chianti, è famoso per la serie del Commissario Bordelli, ma il consiglio riguarda un altro suo romanzo. Si tratta di un libro scritto quasi venti anni fa e che tratta il tema della convivenza, ma lo fa 'alla Vichi'. Col suo stile vivace e scorrevole, l'autore toscano racconta la storia di un uomo che va a vivere con un coinquilino particolare. La relazione tra i due si fa sempre più strana, fin quando non ci mette lo zampino un misterioso caso di cronaca. Un giallo sui generis, leggero al punto giusto.

Gianmarco Lotti



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