Distruzione lapidi dei martiri, la condanna del Pd: "Un grave oltraggio alla memoria"

Il Partito Democratico provinciale condanna fermamente il vile atto di distruzione delle lapidi dei martiri dell’Eccidio del Padule di Fucecchio. Esso rappresenta un grave oltraggio alla memoria delle vittime della strage nazifascista e a tutta la nostra comunità democratica.

Non possiamo derubricare a “mero” atto vandalico questa gravissima azione, perché abbassare la guardia di fronte a un clima di intolleranza, di indifferenza verso il dolore degli altri e di un non più tanto strisciante e pericolosissimo revisionismo storico sarebbe colpevole e irresponsabile.

Insieme alla condanna intransigente di ogni tentativo di distruggere la memoria di tali tragedie e di attentare dunque alle nostre radici democratiche, dobbiamo isolare i nostalgici di un periodo drammatico, di violenza e morte e coloro che fanno dell’intolleranza una bandiera, un vanto. Nel contempo dobbiamo far conoscere in modo sempre più approfondito e consapevole la nostra storia e le storie di chi è stato vittima di tale ferocia.

Faremo rete e fermeremo questi tentativi di far precipitare il nostro Paese, la nostra comunità nel buio della violenza.

E richiamiamo a interrompere immediatamente ogni messaggio di intolleranza e che semina paura e odio da parte di chi oggi ricopre ruoli istituzionali nella nostra Repubblica democratica. Si impone il recupero del senso delle Istituzioni con responsabilità e rispetto della nostra storia e dell’umanità.

Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai parenti delle vittime, al sindaco Nicola Tesi e a tutta la comunità pontigiana.

Fonte: Ufficio stampa Pd Pistoia



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