Mps: utile semestre a 289 mln, gli aumentano impieghi

Il CDA di Mps ha approvato i risultati al 30 giugno 2018, per un utile netto di 289 milioni di euro. Sono confermati i trend di ripresa dell'attività commerciale e il contestuale miglioramento della qualità del credito risultato operativo lordo del semestre a 555 milioni di euro. Continua il positivo trend dei principali indicatori economici, già evidenziato nel I trimestre 2018: o margine di interesse in crescita del 6,4% t/t per l’aumento dei volumi e maggiori proventi da titoli; commissioni sostanzialmente stabili (-0,9% t/t) o costi operativi in aumento dell’1,5% t/t; riduzioni attese nel 2019 per la manovra di riduzione del personale da attuarsi attraverso il fondo di solidarietà

• Impieghi alla clientela1 aumentati di 1,4 miliardi di euro grazie alla crescita delle nuove erogazioni di mutui; conti correnti e depositi a scadenza in crescita di 4,1 miliardi di euro da dicembre 2017

• Prosegue la riduzione dei crediti deteriorati, dopo il completamento del processo di cartolarizzazione da 24,1 miliardi di euro secondo le tempistiche previste nel Piano di Ristrutturazione: o in corso la vendita fino ad un massimo di 3,7 miliardi di euro di sofferenze leasing e small ticket (rispetto agli obiettivi 2018 di 2,6 miliardi di euro del Piano di Ristrutturazione) con chiusura prevista entro l’anno o già ridotte le inadempienze probabili di 0,9 miliardi di euro e processo di vendita in corso per ulteriori 0,8 miliardi di euro, a fronte di un obiettivo 2018 di 1,5 miliardi di euro

• Conferma del miglioramento di tutti i principali indicatori di asset quality: o costo del credito del semestre a 56 punti base (61 punti base nel I trimestre) o copertura dei crediti deteriorati al 56% (sofferenze al 69%) o default rate all’1,6% e danger rate al 13,5% (dati semestrali annualizzati)

• Common equity tier 1 transitional al 13,0%, pari a circa 8,4 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto al trimestre precedente per l’aumento del BTP-Bund spread. Total capital ratio al 14,4%

• Texas ratio2 pari a circa 100% 1 Conti correnti, mutui e altri finanziamenti 2 Crediti deteriorati lordi / (patrimonio netto – avviamento + accantonamenti su crediti deteriorati).

Il consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha esaminato e approvato nella serata di ieri i risultati al 30 giugno 2018. I risultati di conto economico di Gruppo nel primo semestre 2018 Al 30 giugno 2018 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi pari a 1.709 mln di euro, con un calo del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per la flessione sia del margine di interesse e delle commissioni nette sia del risultato netto della negoziazione e delle attività/passività finanziarie valutate al fair value in contropartita del conto economico. Nel 2018 i ricavi diminuiscono di 45 mln di euro rispetto al trimestre precedente, soprattutto sul risultato netto da negoziazione e delle attività/passività finanziarie. Il margine di interesse al 30 giugno 2018 è risultato pari a 870 mln di euro, in flessione del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2017, ascrivibile principalmente alla dinamica negativa degli attivi fruttiferi, in particolare degli impieghi commerciali (contrazione dei volumi medi e calo dei relativi rendimenti). Tale dinamica è parzialmente attenuata dalla diminuzione degli interessi passivi conseguente alla riduzione del costo della raccolta commerciale e al rimborso di obbligazioni aventi condizioni più onerose (tra cui anche quelle connesse al burden sharing).

Il risultato del 2018 si pone in crescita rispetto al trimestre precedente grazie soprattutto agli effetti positivi legati alla riduzione del costo del funding e alla contabilizzazione degli interessi sulle notes derivanti dall’operazione di cartolarizzazione. Le commissioni nette risultano pari a 810 mln di euro, in riduzione del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 a causa principalmente dei minori proventi sui servizi di pagamento (bancomat e carte) a seguito dell’avvenuta cessione in data 30 giugno 2017 del ramo del merchant acquiring e da gestione del risparmio.

La dinamica si pone in calo dello 0,9% rispetto al trimestre precedente, che era stato impattato positivamente da proventi one-off. I dividendi, proventi simili e utile (perdite) delle partecipazioni, inferiori rispetto al 30 giugno 2017, ammontano a 34 mln di euro, in prevalenza rappresentati dal contributo di AXA-MPS3.

Nel 2018 tale componente si pone in flessione rispetto al 1Q18 (-10 mln di euro), parzialmente compensata dal dividendo Banca d’Italia pari a 8 mln di euro. Il risultato netto da negoziazione e delle attività/passività finanziarie valutate al costo ammortizzato e al fair value in contropartita del conto economico al 30 giugno 2018 ammonta a 8 mln di euro, in calo rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (pari a 43 mln di euro), anche per i minori risultati attinenti all’attività di trading registrati nel 2018.

 

Fonte: Montepaschi - Ufficio Stampa



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