Se approvato saranno azzerati i 18 milioni di euro del piano nazionale per le periferie che riguardano la città di Firenze. Il sindaco ha annunciato: "siamo pronti a una guerra senza mai fermarci, perché questi soldi sono stati già impegnati e appaltati, e la metà addirittura contrattualizzati. Io non posso permettere che siano i fiorentini a pagare per un atto politico del governo che è irragionevole, grave e anche illegittimo".
Milleproroghe, Grassi e Verdi: "Tutti hanno votato a favore, Pd compreso"
"Crediamo però che togliere fondi per progetti legittimamente richiesti dai Comuni e finanziati dal Governo, anche se forse grazie anche al rapporto tra Firenze e l'esecutivo Renzi, non si possa accettare. Sono soldi che servono a Firenze e che se dovessero mancare obbligherebbero chiunque a tagliare altrove, con un danno alla cittadinanza. A questo si aggiunge anche il danno indiretto dal blocco dei fondi per la Città metropolitana, che se per Firenze significavano due opere come l'auditorium della Guicciardini e la passerella all'Argingrosso che non riteniamo certo prioritarie visti i progetti gestionali che stavano dietro a queste due opere, il primo per darlo in appalto a terzi senza che la vicina scuola ne traesse beneficio, e il secondo per agevolare la costruzione del campo da golf nell'area dell'Argingrosso, è evidente che comuni come Sesto, Campi, Signa e San Casciano ne avranno sicuramente un grosso danno."
"Sorprende però scoprire che l'emendamento che non è andato giù a Nardella sia stato votato all'unanimità, 270 voti a favore, nessuno contrario e tra questi si annoverano tutti i parlamentari fiorentini del Pd, Matteo Renzi compreso. Dobbiamo quindi dire grazie anche a loro per questo 'regalo' estivo, frutto forse della mancanza di capacità di saper far opposizione seria e dura contro un governo giallo-verde che ne sta combinando di tutte. - concludono, lanciando una proposta a Nardella - Scriva una lettera ai Parlamentari di entrambe le Camere per evidenziare quali effetti produrrà sul nostro territorio, chiedendo le motivazioni che hanno spinto a questa scelta. Siamo proprio curiosi di leggere che cosa risponderà il Senatore della Repubblica, Matteo Renzi, che più e più volte si è fatto pubblicità dicendo che aveva dato tanti soldi ai Comuni per le opere. Ora ha contribuito a toglierli: una versione in grande degli 80 euro?".
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