Milleproroghe, Nardella: "

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, appare concertato rispondendo ad una domanda durante un'intervista concessa al Tgr Rai della Toscana per quanto riguarda il decreto Milleproroghe. "Non me lo spiego, spero che daranno una motivazione. Comunque io non vedo il colore politico di chi lo ha votato. Chiederò certamente ai deputati del Pd alla Camera di non votare questo emendamento, perché non deve diventare norma. "E' già partita dal Comune una lettera di intimazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ad erogare il 20% dell'anticipo" dei fondi previsti dal bando periferie, "secondo impegni che sono stati scritti da governi precedenti e che valgono anche per quello attuale".

Se approvato saranno azzerati i 18 milioni di euro del piano nazionale per le periferie che riguardano la città di Firenze. Il sindaco ha annunciato: "siamo pronti a una guerra senza mai fermarci, perché questi soldi sono stati già impegnati e appaltati, e la metà addirittura contrattualizzati. Io non posso permettere che siano i fiorentini a pagare per un atto politico del governo che è irragionevole, grave e anche illegittimo".

Milleproroghe, Grassi e Verdi: "Tutti hanno votato a favore, Pd compreso"

Rinviati i fondi periferia ai Comuni italiani: questa la scelta contenuta in un emendamento del Milleproroghe approvato dal Senato nella giornata di ieri. Una scelta che mette in difficoltà i conti dei Comuni, come Firenze, che avevano già impegnato risorse per i progetti e avrebbero avviato a breve i cantieri. - affermano la Consigliera comunale Donella Verdi e il Capogruppo Tommaso Grassi di Firenze riparte a sinistra - Leggendo stamani le dichiarazioni di Nardella e dell'assessore Perra, ci siamo ritrovati nelle loro parole indignate per la scelta. Lo diciamo indipendentemente dai progetti che Firenze aveva presentato perché se sul recupero degli alloggi popolari, il rifacimento dei marciapiedi, la manutenzione di aree giochi e delle alberature così come l'efficentamento energetico di immobili comunali e dell'illuminazione pubblica non potevamo che essere d'accordo, la scelta di inserire dentro anche telecamere per il controllo della videosorveglianza non l'abbiamo mai ritenuta una priorità."

"Crediamo però che togliere fondi per progetti legittimamente richiesti dai Comuni e finanziati dal Governo, anche se forse grazie anche al rapporto tra Firenze e l'esecutivo Renzi, non si possa accettare. Sono soldi che servono a Firenze e che se dovessero mancare obbligherebbero chiunque a tagliare altrove, con un danno alla cittadinanza. A questo si aggiunge anche il danno indiretto dal blocco dei fondi per la Città metropolitana, che se per Firenze significavano due opere come l'auditorium della Guicciardini e la passerella all'Argingrosso che non riteniamo certo prioritarie visti i progetti gestionali che stavano dietro a queste due opere, il primo per darlo in appalto a terzi senza che la vicina scuola ne traesse beneficio, e il secondo per agevolare la costruzione del campo da golf nell'area dell'Argingrosso, è evidente che comuni come Sesto, Campi, Signa e San Casciano ne avranno sicuramente un grosso danno."

"Sorprende però scoprire che l'emendamento che non è andato giù a Nardella sia stato votato all'unanimità, 270 voti a favore, nessuno contrario e tra questi si annoverano tutti i parlamentari fiorentini del Pd, Matteo Renzi compreso. Dobbiamo quindi dire grazie anche a loro per questo 'regalo' estivo, frutto forse della mancanza di capacità di saper far opposizione seria e dura contro un governo giallo-verde che ne sta combinando di tutte. - concludono, lanciando una proposta a Nardella - Scriva una lettera ai Parlamentari di entrambe le Camere per evidenziare quali effetti produrrà sul nostro territorio, chiedendo le motivazioni che hanno spinto a questa scelta. Siamo proprio curiosi di leggere che cosa risponderà il Senatore della Repubblica, Matteo Renzi, che più e più volte si è fatto pubblicità dicendo che aveva dato tanti soldi ai Comuni per le opere. Ora ha contribuito a toglierli: una versione in grande degli 80 euro?".



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