Chiedendo spiegazioni per un guasto alla linea telefonica, l'ennesimo da inizio anno a oggi, hanno avuto come risposta che il servizio sarebbe ripreso il 24 agosto, precisamente 24 giorni dopo la prima segnalazione. A parlare è Matteo Simoni della Barnini Srl di Castelfranco di Sotto, in via della Tecnologia. Al termine della bretella del cuoio da tempo riuscire a fare una telefonata è diventata un'impresa, anche d'agosto. Secondo quanto affermato da Simoni, il servizio, per le riparazioni 'a terra' gestito da Tim, ha avuto alti e bassi nel corso dell'anno. Possono essere cose che capitano, se si verificano una volta all'anno. Da gennaio ci sono stati 10 guasti e si erano risolte nell'arco di due o tre giorni, spesso anche legate alle piogge che portano allagamenti all'interno delle condutture interne. Stavolta il guasto sembra essere più grave del previsto ma le conseguenze economiche della faccenda sono non da poco per una ditta in cui sono impiegate 85 persone, abituata a lavorare con l'estero. "La conseguenza peggiore - spiega Simoni - è che non è stato possibile nemmeno attivare un trasferimento di chiamata per un numero di cellulare. Dal 31 luglio il telefono è muto". Con l'appello alla stampa l'azienda di macchine per rifinizione nella produzione del cuoio spera di puntare l'attenzione sui disagi di questa vicenda e di trovare, chissà, una soluzione più rapida.
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