Opere pubbliche, Adiconsum a Nardella: "Usare i soldi delle multe stradali"

Il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella ha annunciato di voler accendere un mutuo a nome del Comune di Firenze con Cassa Depositi e Prestiti di circa 18 milioni di euro per le opere pubbliche. Per la manutenzione di strade e marciapiedi il sindaco avrebbe stanziato 6,1 milioni di euro ma molti cittadini, compresi noi di Adiconsum, ci siamo chiesti più volte che fine fanno i soldi che vengono quotidianamente prelevati con le multe stradali.
L’art. 208 del Codice della Strada al comma 4, sancisce un vincolo di destinazione, da parte dei Comuni, del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni del medesimo Codice.

Viene altresì stabilito che almeno un quarto di tali risorse, debbano essere obbligatoriamente impiegate in interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente e che le restanti somme, debbano essere investite nella manutenzione delle strade, nell’istallazione, nell’ammodernamento, nel potenziamento, nella messa a norma e nella manutenzione delle barriere e nella sistemazione del manto stradale.

Adiconsum, con una missiva del mese di maggio 2018, ha richiesto al sindaco Nardella ed all’assessore Stefano Giorgetti (Assessore ai Lavori Pubblici e Grandi opere, Viabilità e Manutenzione) spiegazioni sulla destinazione dei soldi derivanti dalle sanzioni amministrative, senza purtroppo ricevere alcuna risposta. La quota da versare per le violazioni stradali è aumentata anche in considerazione dell’introduzione dei controllori della sosta che fungono da ausilio alla Polizia municipale, per cui Adiconsum è fortemente convinta che il comune non abbia bisogno di ricorrere a mutui per la manutenzione e per la sicurezza stradale poiché i fondi vengono quotidianamente prelevati dalle violazioni dei cittadini.

E’ importante che venga esercitata una maggiore trasparenza sull’utilizzo delle risorse che hanno un vincolo di destinazione, per questo Adiconsum si augura di ricevere al più presto una risposta dal sindaco Nardella e dall’assessore Giorgetti e che venga resa nota a tutti i cittadini i quali, pagando per i propri errori, meritano di sapere se la somma versata è stata correttamente utilizzata.

Fonte: Adiconsum Toscana



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