Emergenza fanghi, Fratoni replica a Fit-Cna: "Ci dica da che parte sta"

Federica Fratoni

"O si sta ai tavoli o si fanno le manifestazioni di protesta. Delle due l'una. Cna Fita Toscana dovrebbe dirci da che parte sta. Per il momento, con grande sorpresa, prendo atto della sua posizione visto che non più tardi di dieci giorni fa Cna Fita era presente con la Regione al tavolo istituzionale e conosce dunque bene il percorso intrapreso per l'integrazione dell'ordinanza".

Così l'assessore regionale Federica Fratoni replica all'uscita di Cna Fita che sull'emergenza fanghi si è detta pronta a ingaggiare una battaglia con la Regione.
"Ricordo a Cna che a quel tavolo fu detto che stavamo lavorando alla nuova ordinanza per la quale sarebbero state necessarie due settimane – aggiunge Fratoni - . Tempo di per sé breve che è stato ulteriormente ridotto perché l'ordinanza è stata firmata stamani. Mi chiedo cosa sia successo nel frattempo".

"Per quanto riguarda il decreto Genova – continua poi l'assessore – anch'io mi auguro serva aqualcosa. Al momento è un documento incompleto che rattoppa un' inadempienza del ministro. Bisognerebbe che quest'ultimo, invece di provvedere con emendamenti in decreti di altra natura, firmasse l'atto che ha pronto sul tavolo da mesi e che riguarda la riforma integrale della disciplina di settore. Quella sì che dà certezze alle imprese. Non a caso nella commissione ambiente di ieri le Regioni hanno sottolineato aspetti che in quell'emendamento non sono contemplati e che rischiano di mettere in serio pericolo le aziende che dovessero intraprendere di nuovo la pratica dello spandimento senza chiarezza di norma".



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