A cena con i vincitori del premio Pozzale: l'evento torna popolare

Ancora pochi giorni per la cerimonia di premiazione della 66a edizione del ‘Premio letterario Pozzale Luigi – Russo’ che si terrà sabato pomeriggio, 10 novembre, alle 17, al Cinema Teatro ‘La Perla’ di Empoli, in Via dei Neri. È stata un’edizione unica, ricca di innovazioni tutte dettate da un unico obiettivo: riavvicinare il grande pubblico a questo premio, il più importante riconoscimento culturale della Città di Empoli. Il riconoscimento, in questo 2018, ha voluto rinnovarsi tornando in qualche modo alle sue origini e proponendo alcune novità significative. La prima ha riguardato il coinvolgimento dei cittadini con la nascita di una Giuria Popolare che si è affiancata a quella che da sempre costituisce il fulcro del Premio.

Oltre a ciò, l’ormai imminente serata della premiazione non si è svolta a metà luglio, in uno dei giovedì degli eventi estivi serali, bensì a novembre. Un cambiamento che ha proprio lo scopo di coinvolgere maggiormente la città dando modo ai lettori di partecipare ad un ciclo di incontri dedicati ai tre libri vincitori, selezionati dalla giuria di esperti e individuati all'interno della rosa dei libri in concorso.

«Volevamo che il Premio Pozzale cambiasse - ha detto il sindaco Brenda Barnini –. Volevamo che tornasse ad essere una grande manifestazione culturale dei cittadini per i cittadini. Che il protagonismo di pochi lasciasse spazio all'iniziativa dei molti. Volevamo che le nostre scuole fossero coinvolte e sollecitate dai testi letterari del Premio. Volevamo che questa 66esima edizione avesse il sapore di una nuova grande partenza ricominciando dalle radici del Premio nella Casa del Popolo di Pozzale.

Magari non ci siamo riusciti al massimo e sicuramente come nei 66 anni che abbiamo alle spalle il Premio cambierà ancora ed è giusto così, ma vi assicuro che ce l'abbiamo messa tutta. Abbiamo il titolo di "Città che legge" per il grande numero di prestiti della Biblioteca e per le tante iniziative di promozione della lettura che organizziamo. Non mancate il 10 novembre prossimo. Sarà una grande serata di cultura e di incontro. Grazie a tutti i membri del comitato organizzatore a partire da Matteo Bensi che da un anno lavorano per questa nuova grande edizione».

« Quest'anno il Premio Pozzale è davvero tornato tra i lettori empolesi – spiega Matteo Bensi, segretario del Comitato –. Qualche numero di questa edizione: tre vivacissimi gruppi di lettura e discussione in biblioteca, oltre 3000 utenti coinvolti su Facebook, 70 partecipanti alla giuria popolare. Vi invitiamo a visitare la pagina www.premiopozzale.it per leggere le bellissime recensioni lasciate dai lettori. E quest'anno il Premio torna nella frazione di Pozzale per un momento conviviale con la cittadinanza, i giurati e i vincitori. Vi aspettiamo!».

Bensi si riferisce all’aperitivo-cena che, al termine della cerimonia, si svolgerà al circolo del Pozzale, dove il premio ha avuto la sua origine, e che consentirà a cittadini, appassionati lettori, studenti che hanno preso parte al premio, di incontrare da vicino e intrattenersi con gli scrittori vincitori. È consigliabile prenotare la cena con gli autori al Circolo Arci di Pozzale telefonando al numero 0571/924879 (costo 12 euro).

Ma dopo gli incontri dei circoli letterari, che si sono svolti alla biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ di Empoli è giusto ricordare coloro che saranno i protagonisti del Premio, i vincitori scelti dalla Giuria, tre firme della letteratura italiana. Su 22 opere segnalate sono emersi due testi di narrativa contemporanea e uno di saggistica (filosofia): Donatella Di Cesare, Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione (Bollati e Boringhieri 2017); Giorgio Falco, Ipotesi di una sconfitta (Einaudi 2017); Rosella Postorino, Le assaggiatrici (Feltrinelli).

La giuria popolare li ha recensiti con ben 47 contributi. Gli autori saranno oggetto di domande durante la cerimonia di premiazione che sorgono proprio dal lavoro di lettura e riflessione di Giuria, Comitato, Giuria Popolare (composta anche da insegnanti e studenti delle scuole Virgilio, Pontormo e Ferraris Brunelleschi) e circoli di lettura.

La giuria del premio è formata da Roberto Barzanti, Remo Bodei, Laura Desideri, Giuliano Campioni, Giuseppe Faso, Giacomo Magrini,Cristina Nesi, Alessandra Sarchi, Biancamaria Scarcia, Matteo Bensi (Segretario del comitato).

Il comitato organizzatore è composto da Brenda Barnini Sindaco di Empoli, Eleonora Caponi (Assessore alla Cultura), Barbara Bacchelli, Gabriele Beatrice, Matteo Bensi, Diana Bonfanti, Antonio Bossa, Andrea Campigli, Carlo Ghilli (Direttore della Biblioteca Comunale), Alice Mollica, Alice Pistolesi, Riccardo Sgherri, Presidente della Casa del Popolo di Pozzale, Francesca Pepi del Comune di Empoli (Servizio Cultura, Giovani e sport).

Il Premio nasce nel 1948 (70 anni fa, siamo alla 66a edizione) per volontà della sezione del partito Comunista della frazione di Pozzale, nell’ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l’incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Il Premio ha un suo comitato organizzatore, di cui fanno parte il sindaco di Empoli e l’assessore alla cultura, e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello – da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l’affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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