Oltre 7mila dischi da depuratore campano sulla spiaggia della Feniglia

 

Pezzi di plastica, polistirolo, bottiglie di vetro, tronchi e rifiuti vari. Era questo lo stato in cui si trovava la spiaggia della Feniglia (Orbetello) dopo le forti mareggiate e il maltempo degli scorsi 29 e 30 ottobre. Il mare aveva restituito alla costa tutto quello che l’inciviltà umana e la natura in genere avevano depositato sui fondali nel corso della passata stagione estiva. Nasce da qui l’idea di un gruppo di volontari di Orbetello e Monte Argentario, assieme alla Guardia Costiera, di organizzare una pulizia straordinaria della spiaggia per renderla nuovamente pulita e fruibile a cittadini e turisti, che grazie al clima mite ed alle belle giornate di sole, hanno raggiunto la Maremma e l’Argentario in questo week-end di San Martino. Nella mattinata di oggi, domenica 11 novembre, nell’ambito del progetto “Clean Sea Life”, i militari degli Uffici Locali Marittimi di Orbetello e Porto Ercole, assieme ai volontari delle associazioni ambientaliste, si sono dati appuntamento ad Ansedonia, in corrispondenza degli stabilimenti balneari il Cartello e la Capannuccia, per dare vita al progetto denominato #bandaburrasca, il cui scopo era quello di rimuovere l’abbondante quantità di rifiuti presenti sulla spiaggia della Feniglia. Circa 100 persone, tra militari e volontari, si sono pertanto divisi lungo i 5 km di litorale che uniscono Ansedonia a Porto Ercole e per oltre 4 ore si sono dedicati senza sosta alla raccolta della spazzatura, dei tronchi e della vegetazione presenti. Alla fine dell’operazione sono stati riempiti oltre 50 sacchi di rifiuti, contenenti per la maggior parte plastica, per un totale di circa 500 kg, che saranno così smaltiti o riciclati presso le isole ecologiche della zona, senza il pericolo che quest’ultimi possano finire nuovamente in mare o deturpare le belle spiagge maremmane. Molti sono stati i messaggi di ringraziamento ed apprezzamento pervenuti tramite i social o alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, da parte delle locali Istituzioni e dai cittadini, che molto hanno apprezzato l’impegno e la sensibilità verso le tematiche ambientali che quotidianamente la Guardia Costiera e i volontari di Clean Sea Life spendono a tutela del mare e delle coste. “Una iniziativa quanto mai importante e necessaria per tutelare le nostre coste e permettere alle generazioni future di poter godere delle bellezze naturali che questa terra offre e che quotidianamente attira centinaia di turisti” queste le parole del Comandante dell’ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, Tenente di Vascello Pier Francesco Dalle Luche, che prosegue “lo stretto rapporto che lega la Guardia Costiera ai volontari del progetto Clean Sea Life ha permesso già dalla scorsa estate di portare a compimento importanti iniziative, come ad esempio la pulizia dei fondali marini di Giannutri e la rimozione di rifiuti speciali ingombranti dalla spiaggia Acqua Dolce di Monte Argentario. Sono sicuro che in un prossimo futuro verranno organizzate altre iniziative similari”.

Non solo rifiuti comuni sono stati trovati sulla spiaggia. Infatti i militari della Guardia Costiera hanno provveduto a raccogliere e custodire presso la caserma della Guardia Costiera di Porto Ercole oltre 7.000 (settemila) dischetti di plastica, provenienti da un impianto di depurazione campano che, a causa della fuoriuscita per un malfunzionamento dello stesso, lo scorso marzo avevano invaso a migliaia le spiagge del litorale Tirrenico, e sul quale sono tuttora in corso le indagini della Procura di Salerno.



Tutte le notizie di Monte Argentario

<< Indietro

torna a inizio pagina