Interreg Marittimo, AnciToscana protagonista in quattro nuovi progetti

Ottimo risultato per Anci Toscana a conclusione della sessione di incontri del Programma Interegg Italia-Francia Maritttimo 2014-2020 che si sono tenuti nei giorni scorsi a Firenze: tre giorni  di bilanci, progetti da approvare e prospettive per il futuro, per una iniziativa europea che coinvolge circa 6,5 milioni di abitanti e ha l'obiettivo di promuovere e sostenere la cooperazione tra regioni italiane e francesi del Mediterraneo settentrionale. Anci Toscana è uno dei principali attori del Programma: è capofila e partner di diversi progetti che coinvolgono i Comuni costieri della regione, e nella graduatoria appena pubblicata dei nuovi progetti finanziati per il 2019, l’Associazione si conferma ai vertici: parteciperà attivamente a quattro progetti, in due come capofila e in altri due come partner, realizzando importanti e innovativi interventi che sul territorio toscano coinvolgono un ampio numero di Comuni e Unioni di Comuni.

Nello specifico, Anci Toscana è capofila del progetto “Med-Foreste”, risultato primo nella graduatoria di merito, che riguarda la gestione del bosco per la prevenzione degli incendi; Anci Toscana, di raccordo con la Regione Toscana, coinvolgerà in questo progetto, e negli altri legati alla prevenzione degli incendi boschivi in cui è partner,  le Unioni dei Comuni e i Comuni più esposti a  questo concreto rischio ambientale, primo fa tutti il Comune di Calci con i monti pisani, Unione dei Comuni della  Versilia, Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio, Unione dei Comuni della Garfagnana, Unione dei Comuni della Lunigiana, i Comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Livorno e tutti gli altri territori connessi. I due progetti che vedono Anci Toscana partner sono  “Intramed”, sulla gestione delle attività antincendio boschivo e “MedPSS”, sulla comunicazione alla cittadinanza sempre riguardo gli incendi boschivi.

È risultato primo nella graduatoria di merito anche il secondo progetto di cui Anci Toscana è capofila, denominato “RACINE”.  In Toscana, Anci Toscana insieme a Regione Toscana, lavorerà sui musei e i luoghi della cultura nei centri minori  perché siano un’opportunità di rilancio dello sviluppo socio - economico del territorio, attraverso il consolidamento dell'ecosistema  fra luoghi della cultura e comunità di riferimento intorno all'identità culturale. Il progetto coinvolgerà,oltre alle tre province di Lucca, Massa e Livorno, i  Comuni di Pontremoli, Montignoso, Seravezza, Coreglia Antelminelli, Capannoli, Montopoli, Rio all’Isola d’Elba, Scarlino, Sorano,con alcuni dei loro musei/luoghi della cultura più rappresentativi.

Il programma di cooperazione Italia-Francia Marittimo comprende un'area di sessantamila chilometri quadrati, dalle coste della Toscana alla Liguria, dalla Corsica alla Sardegna fino alla regione francese della Provenza, Alpi e Costa Azzurra. Uno specchio di mare su cui si affacciano 18 porti commerciali, otto aeroporti e 466 siti Natura 2000, ovvero siti di interesse comunitario (355 solo in Italia) istituiti per difendere habitat e specie animali e floreali minacciate. La tutela dell'ambiente, delle acque ma anche dell'aria, e i cambiamenti climatici sono uno dei focus più importanti su cui si sono succeduti negli ultimi anni numerosi interventi. Ma lungo i 4200 chilometri di coste italiane e francesi coinvolte dal programma, caratterizzate da un patrimonio culturale e naturale di sicuro valore e che hanno  potuto contare su oltre 199 milioni di euro a disposizione (di cui quasi 170 provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale), si è intervenuti anche  su snodi viari, sui trasporti di merci e passeggeri e sulla sicurezza in mare, sulle ciclabili da pianificare all'interno di un itinerario turistico comune, per il sostegno alle piccole e medie imprese e all'imprenditorialità, per la creazione di piattaforme di servizi.

Anci Toscana - Ufficio Stampa



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