Vittime di criminalità o terrorismo, cambia la legge: introdotta maggiore equità

Puntano a garantire una maggiore equità i cambiamenti che vengono introdotti nella disciplina degli interventi a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità  organizzata. Il testo di legge è stato licenziato ieri mattina, 6 dicembre, dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), a maggioranza con tre voti di astensione.

La legge in vigore prevede, infatti, che siano concessi contributi a compensazione di quanto corrisposto con l’Imu, l’imposta municipale sulla prima casa. Tale imposta è però oggi dovuta solo nel caso del possesso di  immobili di lusso, appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in villa) e A/9 (castelli, palazzi di pregio artistico).  Da qui la necessità di rimettere in linea una disciplina di natura essenzialmente socio-assistenziale, abrogando la norma che prevede tale contributo. Contestualmente per l’accesso ai benefici previsti, viene introdotto  un criterio reddituale legato all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Con valore Isee inferiore a € 20.000  i contributi vengono concessi al 100%, non sono concessi con valore Isee superiore a €70.000. Nel mezzo dieci fasce distinte progressivamente decrescenti. Le richieste già fatte vengono definite sulla base della vecchia normativa.

Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Ufficio Stampa



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