Lite su spalti tra pubblico e allenatore, partita interrotta. Il fatto, come riportato oggi dal Tirreno, è accaduto sabato pomeriggio a Monsummano dove era in corso il derby tra la squadra locale e il Chiesina Uzzanese, valido per il campionato juniores. Dopo essere stato cacciato dal campo per proteste, il mister ospite ha cercato di guidare i propri ragazzi dagli spalti: un atteggiamento che avrebbe "disturbato" qualche genitore della squadra avversaria. Attimi di agitazione nei quali sono rimasti coinvolti genitori e dirigenti delle due squadre, a tal punto che l'arbitro ha dovuto interrompere il match. Dopo qualche minuto, riappacificatisi gli animi, la partita ha potuto riprendere regolarmente.
La rabbia di Bartolini (Lega)
“Quanto successo a Monsummano durante la sfida per il campionato juniores col Chiesina Uzzanese-afferma Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega ed ex insegnante-deve fare attentamente riflettere.” “Il fatto che degli adulti-prosegue il Consigliere-invece cha dare il buon esempio ai giovani giocatori in campo, abbiano dato vita ad una vera e propria rissa, è sintomatico di quanto sia utile reintrodurre i Corsi di Educazione Civica nelle scuole.” “Purtroppo-precisa Bartolini-il mondo del calcio spesso riflette il modus operandi quotidiano di persone magari già predisposte al diverbio(se non peggio) che trovano sugli spalti la possibilità di scatenare le proprie pulsioni.” “Il nuovo Ministro dell’Istruzione-sottolinea l’esponente leghista-ha preso, quindi, a nostro avviso una saggia decisione nel progettare il ritorno di apposite ore da dedicarsi, in ambito scolastico, ad un’opera di sensibilizzazione civica di cui se ne sente assolutamente la mancanza.” “Visto quello che è successo nei giorni scorsi a Monsummano-conclude amaramente Luciana Bartolini-forse qualche lezione sul delicato tema, dovrebbe essere imposta anche a noi adulti; che ne pensate?”
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