Telecamere a San Miniato, ne arrivano altre 9. Gabbanini: "Quasi tutto territorio controllato"

San Miniato si dota di nuove telecamere di videosorveglianza. È stato presentato il terzo lotto di interventi nella città della Rocca: grazie a un investimento di 130mila euro (90mila della Fondazione CRSM e 40mila dalla Regione Toscana) è stato possibile installare nuovi apparecchi in varie zone del comune. L'investimento copre sia questa fase di intervento sia le precedenti. La terza parte è ad opera della Fondazione CRSM e consta di 30mila euro.

Si tratta della terza parte di intervento relativa al completamento del sistema di videosorveglianza attivo sul territorio comunale. Dopo le prime due che hanno visto l'installazione di 26 'occhi elettronici', dal 2019 sul territorio ne arriveranno altri 9 per concludere il progetto triennale arrivando a 35 in totale. Tre saranno installate in piazza Benvenuti/via Catena, tre in via Maremmana a La Serra e altre tre ai Giardini Bucalossi/Corso Garibaldi. Con l'ultima parte di intervento è prevista la remotizzazione delle telecamere di San Domenico, piazza del Bastione e Loggetta del fondo.

Si trovano nei punti nevralgici del Comune e servono sia come controllo sia anche come prevenzione e deterrente contro la criminalità. Il sistema, in uso al comandante della polizia municipale Dario Pancanti su delega del sindaco Vittorio Gabbanini, è collegato direttamente con la Compagnia dei carabinieri di San Miniato.

Come funzionano? Le telecamere registrano il passaggio delle auto e non solo, anche ciò che succede di fronte all'obiettivo. Il servizio sarà dunque utile sia per reprimere crimini (come i borseggi) sia per condurre indagini su possibili malviventi in azione o in fuga, ma anche per prevenire eventuali reati futuri. In più le strade sono monitorate statisticamente, si notano i flussi di auto nelle diverse zone. Gli 'occhi' servono sia per la semplice lettura targhe sia per la videosorveglianza, detta anche azione 'di contesto'.

"Abbiamo voluto fortemente questo progetto, perché i cittadini fossero più sicuri. Quasi tutto il territorio sarà controllato. L'attenzione sarà massima anche perché già esistono molte telecamere ulteriori sul comune grazie a privati" ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini. Gli ha fatto eco il comandante Dario Pancanti: "Le telecamere ci hanno aiutato a risolvere casi molto importanti. Abbiamo messo le strutture sia in zone nevralgiche del traffico che in aree di interesse storico e culturale. Ora andremo anche a La Serra quindi avremo telecamere anche in Valdegola".

Soddisfatti anche il maresciallo Silvio Esposito e Saverio Turchi di Credit Agricole. Gianfranco Rossi, presidente della Fondazione CRSM, ha concluso: " La possibilità di rispondere ai cittadini sul profilo sicurezza è importantissima. Questo progetto si inserisce in un percorso virtuoso con il Comune che stiamo portando avanti da anni".

Gianmarco Lotti



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