Botti, Associazione Progetto Firenze: "Andrebbero banditi dai centri abitati sempre e dovunque"

Molti Comuni hanno scelto di mettere al bando botti, petardi e fuochi artificiali su tutto il proprio territorio per l’intera notte di Capodanno 2019. Firenze non fa parte della lista e conosciamo già la risposta del Sindaco: “Non firmo ordinanze per prendere in giro i cittadini, il controllo è estremamente difficile, faremo una figuraccia”. Una pezza all’ultimo tuffo l’ha messa la sua vice, con un’ordinanza che vieta i botti dalle 18 del 31 dicembre alle 3 del 1 gennaio, ma solo in alcune specifiche aree in cui si prevedono affollamenti per gli eventi organizzati dal Comune, o di particolare pregio artistico.

Due risposte che si contraddicono e non ci soddisfano. I botti andrebbero banditi dai centri abitati sempre e dovunque, sono una forma d’intrattenimento estremamente pericolosa, che porta con sé il rischio di ferimento per le persone e, secondo le statistiche, la morte di almeno cinquemila animali durante la notte di San Silvestro.

Un Sindaco ha anche il dovere di proporre stili e modelli di divertimento civili in occasione delle feste. Sebbene di difficile esecuzione, un’ordinanza che vieti i botti in città andrebbe nella direzione di convincere i cittadini cercando di spiegare loro che la rinuncia a sparare petardi è una forma di civiltà e di rispetto del vivere collettivo. Non farla, o farla a metà, è solo un pessimo modo di buttarsi alle spalle tutto ciò che è complicato. Questa sì una figuraccia.

Fonte: Massimo Lensi, Associazione Progetto Firenze



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