Tubature a Altopascio, è scontro tra l'opposizione e il PD

"Continuano senza soluzione di continuità e su tutti i fronti le brutte figure dell’amministrazione comunale altopascese. Anche sulla questione delle ripetute rotture dell’acquedotto ci si affretta a incolpare qualcun altro quando è palese la negligenza dell’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Toci, anche su questa vicenda. E’ senz’altro vero infatti che la sostituzione degli impianti è a carico di Acque Spa, ma la stessa società deve essere constantemente pungolata, oltre che informata dagli uffici comunali (i suoi) sulla situazione degli impianti, non soltanto chiamata a risolvere le emergenze del momento. Non vorremmo che fossero vere quelle voci che parlano di pesanti attriti tra Acque Spa e l’amministrazione comunale stessa, dovuti al tentativo della giunta altopascese di incolpare (ingiustamente e goffamente) la società partecipata, dei madornali errori e dei palesi reati commessi sul famoso fontanello, che ricordiamo è ancora sotto sequestro da parte della Procura di Lucca.  Sotto tutti gli aspetti questa amministrazione manca di progettualità e di programmazione ed è ormai difficile aspettarsi un cambio di passo superato ormai il giro di boa del mandato amministrativo. Un velo pietoso poi andrebbe steso su Toci, che ormai da mesi non si presenta in comune e che fa l’assessore per corrispondenza, avendo scelto di accettare un’offerta lavorativa presso un altro ente pubblico. Anche in questo caso si predicava bene… ma ora si razzola malissimo e il Vicesindaco fantasma è la perfetta rappresentazione di questa fallimentare amministrazione". 

La risposta di ViviAmo Altopascio e PD

"Dire sciocchezze e non provare imbarazzo: ecco come si presenta l’accoppiata Fagni-Marconi agli occhi dei cittadini di Altopascio. Dopo anni di incuria e degrado, di urbanizzazione selvaggia e incontrollata e di assenza totale di programmazione per quanto riguarda il potenziamento e la sostituzione di infrastrutture primarie, come quella idrica, l’ex assessore ai lavori pubblici di Altopascio, Francesco Fagni, fa orecchie da mercante e tenta di scaricare le colpe sull’attuale amministrazione. Peccato, però, che ci riesca difficile rammentare, nell’ultimo mandato Marchetti, dove Fagni aveva delega ai lavori pubblici, almeno un’opera di sostituzione delle tubature dell’acquedotto altopascese. Capiamo che sia difficile accettare che chi ha meno esperienza governi meglio di chi nella vita ha fatto solo politica, ma in due anni e mezzo di mandato l’attuale amministrazione comunale, guidata da Sara D’Ambrosio con Daniel Toci assessore ai lavori pubblici, ha realizzato - in sinergia completa con Acque - numerose opere di sostituzione delle tubature, ormai arrivate a fine vita ed ereditate in questo stato dalla precedente amministrazione (via Gavinana, via Tesei, via Salvo D’Acquesto solo per citarne alcune). E nel 2019 verrà effettuato l’intervento di completa sostituzione dei tubi anche su via Firenze, come spiegato proprio dall’assessore Toci.

Rispetto alla vicenda del fontanello vogliamo rassicurare Fagni-Marconi su un paio di cose: la prima è che l’amministrazione comunale, sostenuta dalla sua maggioranza, rivendica la scelta di realizzare il fontanello ad Altopascio, per dotare il territorio di un servizio previsto da anni nel contratto con Acque, ma dimenticato o volutamente ignorato dalla passata amministrazione, che si è sempre disinteressata di offrire ai cittadini questa possibilità. La seconda è che noi tutti aspettiamo con la massima fiducia e serenità la decisione della Magistratura: siamo molto tranquilli e non abbiamo bisogno di scaricare colpe o responsabilità su nessuno. Anzi, cogliamo l’occasione per ringraziare gli operai e i tecnici di Acque, che con la professionalità di sempre erano al lavoro per i cittadini e per il comune di Altopascio anche nel giorno di Natale.

Infine, un pensiero all’assessore Daniel Toci: ti siamo solidali, non ascoltare chi ti critica sul personale, significa che non ha elementi per attaccarti sul piano amministrativo e politico. L’assessore Toci è al servizio della comunità 365 giorni l’anno e ha deciso, una volta laureato, di coniugare l’impegno in Comune con uno stage. Una scelta che andrebbe solo premiata, così come andrebbe premiata tutta la giunta, a partire dal Sindaco, e il Presidente del Consiglio comunale, che hanno deciso di tagliare le indennità dai propri stipendi per sostenere le scuole del territorio. Ma da chi ha tenuto in giunta - pagandolo con i soldi dei cittadini - un assessore ramingo in Africa non ci aspettiamo proprio niente".

 

Fonte: Ufficio stampa



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