Formazione, in partenza laboratori condotti da un'arteterapeuta

Insegnanti ed educatori a lezione di espressività per imparare a comprendere il valore del segno grafico nella fascia 0-6. I bambini, fin dalla tenera età, comunicano con i segni e le emozioni del colore e, tra questi, lo scarabocchio è il loro primo compagno di gioco su carta. Ci si diverte, si immagina, si interagisce con il mondo esterno. Ne hanno parlato alcuni dei relatori ed esperti più illustri del settore, come la neuropsichiatra infantile Nerina Landi, l’arteterapeuta e illustratrice Arianna Papini e Roberta Lanfrendini del dipartimento di Filosofia Teoretica dell’Università di Firenze ad una platea di 250 professionisti dell’educazione, tra insegnanti e educatori provenienti dai territori del Chianti e della Toscana.

Un pubblico numerosissimo e attento ha partecipato al seminario c per la formazione 0 – 6, promosso e organizzato, nell’auditorium di ChiantiBanca, dalla Conferenza per l'Istruzione della Zona Fiorentina Sud-Est e finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del Progetto Educativo Zonale P.E.Z. 2018/2019. Non solo una giornata di studio ma un’occasione di approfondimento, rivolta a docenti ed educatori degli asili nidi e delle scuole dell’infanzia, sul valore dell'espressione grafica, pittorica e plastica, come strumento di dialogo, comprensione e relazione tra il bambino, fin dai primi anni, e l'adulto. L’iniziativa è stata condotta e curata dal coordinatore pedagogico Paolo Borin. “Quello dell’educatore è un mestiere in continua evoluzione e permette un arricchimento costante – dichiara Bonin – ma per trasmettere ai bambini la qualità interiore che connota e stimola il bagaglio educativo, fatto di poesia e preparazione tecnica, occorre coltivare questo patrimonio e formarlo con letture, confronti, laboratori, azioni concrete di formazione. E’ nostro compito attuare soluzioni e modalità operative che aiutino il bambino a sviluppare le proprie capacità espressive, a salvaguardarne la spontaneità, a svilupparne il potere di comprensione delle proprie e delle altrui emozioni”.

Soddisfatti per l’esito dell’evento anche Adele Bartolini, presidente della Conferenza per l’Istruzione della Zona fiorentina Sud-Est, il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci. “E’ stata un’adesione importante - ha commentato Adele Bartolini - attestata dalla partecipazione di tantissimi insegnanti, attenti e interessati all’argomento, esposto con passione e competenza dalle relatrici. L’obiettivo della Conferenza è quello di continuare ad investire sui temi della formazione 0-6, consapevole della necessità di ricominciare ad educare bambini e adulti, rivalutando le emozioni, mettendo al centro la relazione e l’interazione, il voler stare insieme e il condividere”. “E’ stata una giornata di grande lavoro e approfondimento – ha aggiunto il sindaco Pescini - non solo sugli strumenti di una professione delicata e complessa ma sui vari aspetti che compongono il mondo dell’educazione, quella realtà che assume un’importanza nevralgica per le nostre comunità, nel rapporto vivo e quotidiano con le persone e nel raccordo tra le amministrazioni comunali e le tante famiglie che si rivolgono ai nostri servizi, un ringraziamento particolare alle educatrici, agli assessorati e agli uffici scuola che lavorano con grande passione in questo settore”. Ad annunciare i prossimi passi formativi è l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci. “Educatori e insegnanti dei nidi e dell’infanzia delle scuole che insistono nei territori delle otto amministrazioni comunali che costituiscono la Conferenza – conclude l’assessore Molducci – saranno coinvolti in un ciclo di laboratori artistici finalizzati a rivalutare il segno dello scarabocchio come mezzo di espressività infantile, condotti da un’arteterapeuta”.

Approfondimenti:
La Conferenza per l'Istruzione della Zona Fiorentina Sud-Est è la sede in cui confluiscono i vari momenti della programmazione delle attività in materia di educazione, istruzione e orientamento. Una realtà che comprende i Comuni di Bagno a Ripoli, Comune di Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa e l’Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa). Il coordinamento gestionale e pedagogico zonale è un organismo di raccordo, direzione e coordinamento del sistema integrato dei servizi educativi pubblici e privati. L’obiettivo è valorizzare le identità educative e promuovere sinergie fra i vari servizi oltre che progettare e realizzare esperienze formative in direzione dello sviluppo della continuità educativa 0-6.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino



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