Di grande suggestione lo spettacolo di domenica 27, ore 15,30, al Teatro Il momento di Empoli, “N’ì canto d’ì foco”, con una intensa attrice e disegnatrice, come Monica Fabbri, che ha lavorato per anni con il gruppo Chille de la balanza, allex ospedale psichiatrico di San Salvi , diretto da Claudio ascoli e Sissi Abbondanza, per i quali ha realizzato il libro “Ho disegnato Lettera a una professoressa”, qualcosa ddi più che un omaggio a don Lorenzo Milani.
“Chi è – dice la Fabbri - che da bambino non ha mai desiderato di farsi raccontare una storia? Dai nonni o dai propri genitori? Una volta lo si faceva, soprattutto nelle sere invernali, rimanendo tutti seduti, vicino al focolare. Si raccontava, fino a che non veniva l’ora di andare a dormire”.
Questo “N’ì canto d’ì foco”, uno spettacolo di affabulazione, ispirato al libro di Monica Fabbri “Contadino, scarpe grosse e cervello fino”, tutto illustrato con i suoi bellissimi disegni. Un libro scritto insieme a Silvana Boni, una mezzadra delle terre intorno a Firenze. Un momento di condivisione adatto a grandi e piccini, tra filastrocche, novelle, detti, di un'antica tradizione popolare, storie, disegni e un divertente gioco insieme. Per questo l’attrice si sposteràdal palcoscenico in mezzo alla platea, fra i suoi spettatori, bambini, ma anche fra adulti che amano le storie.
Fonte: La conchiglia di Santiago
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