Rifiuti tessili, regolamentazione omogenea e sostegno al settore pratese. In commissione Ambiente via libera all’unanimità. Prima firmataria la consigliera regionale Ilaria Bugetti.
Incentivare il tessile di Prato fino a riconoscerlo come ‘materia prima seconda’, ossia il risultato di un processo di rigenerazione. È quanto chiede la mozione approvata all’unanimità in commissione Ambiente, guidata da Stefano Baccelli (Pd), che punta a recepire interamente la nuova normativa sull’economia circolare (direttiva n. 2018/851/Ue) attraverso una regolamentazione omogenea e una particolare attenzione a snellimento burocratico e riduzione degli adempimenti.
Nel testo si ricorda come quello pratese rappresenti il primo distretto tessile europeo con 7mila aziende, 35mila addetti di altissimo livello e un valore di export di quasi di 2miliardi. Non solo, Prato può “vantare la paternità dell’economia circolare iniziata tra il 1830 e il 1840” ed è considerata “capitale mondiale” per la produzione di tessuti cardati (tessuti ecosostenibili prodotti da fibre riciclate).
Alla Giunta vengono quindi chiesti impegni a sostegno dei settori produttivi anche per assicurare la chiusura del ciclo in termini di trattamento degli scarti di produzione e attraverso la sperimentazione, nel distretto, di “misure innovative” per semplificare la qualificazione del sottoprodotto pre-consumo (scarti delle lavorazioni che possono essere utilizzati per realizzare articoli diversi) e post-consumo (scarti derivanti dalla lavorazione dell’indumento usato).
Già nel giugno scorso, si legge ancora nel testo, la Giunta ha stabilito la costituzione di un tavolo regionale sui principali settori produttivi toscani per i quali esiste un problema di chiusura del ciclo di produzione (lapideo, con particolare riferimento all’estrazione del marmo, cartario, tessile, cuoio, metallurgico e cantieristica, chimica con riferimento agli scarti della produzione, oro), con l’obiettivo, si legge nella mozione, di “favorire il reimpiego degli scarti, condividendo con le imprese e le associazioni di categoria una serie di attività di ricerca e innovazione volte a favorire le migliori forme di riuso, riciclo e recupero.
Tra i firmatari della mozione, anche il presidente Baccelli, il presidente della commissione Sviluppo economico Gianni Anselmi, la vice capogruppo Pd Monia Monni.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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