Circo, Progetto Firenze: "Sì, ma senza animali"

Lo scorso 28 dicembre è stata vanificata la possibilità di superare l'utilizzo degli animali nei circhi con l'adozione dei decreti legislativi necessari alla modifica della legge 175 del 22 novembre 2017. In questo momento la legge che regola le attività circensi è la 337 del 1968; siamo vergognosamente fermi a cinquant'anni fa.

Progetto Firenze sostiene il presidio di LAV Firenze contro lo sfruttamento degli animali,  previsto per il prossimo 27 gennaio alle ore 14.30 davanti al circo Medrano, ospitato in Via Del Cavallaccio. LAV ci ricorda le condizioni in cui gli animali sono costretti a vivere durante l'attività dei circhi tradizionali: “costantemente nel terrore, esposti al pubblico senza possibilità di nascondersi, prede detenute accanto ai predatori, esposti a condizioni climatiche incompatibili con le loro caratteristiche, mettono in scena la solita tragedia solo per paura delle conseguenze”.
L'interesse e la cura nei confronti degli animali non può essere considerata materia secondaria nell'agenda politica di una città. Esempi positivi di circhi senza animali, come il canadese Cirque du Soleil, ci raccontano di un diverso vivere civile, in linea con i dati forniti da Eurogroup for animals, l'organizzazione che coordina a livello europeo le iniziative sul benessere animale. Sono 11 i paesi Europei che attualmente hanno vietato i circhi con animali anche per ragioni di sicurezza; a questo proposito l'Italia registra un triste primato, come terzo paese in UE per il numero degli incidenti.

Progetto Firenze chiede all’amministrazione fiorentina di prendere una posizione netta e chiara a riguardo, seguendo l'esempio virtuoso della deliberazione Tambellini del 21 febbraio 2017, con la quale la città di Lucca stabiliva una moratoria per bloccare l'attività circense con animali sul piazzale Don Baroni.

Fonte: Progetto Firenze - Ufficio Stampa



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