Tpl toscano, il M5S: "Servizio non va nonostante oltre 800 milioni di euro in due anni"

Trasporto pubblico locale, serve una svolta. Il presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, Giacomo Giannarelli, torna a chiedere, con una mozione indirizzata al presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l’impegno della giunta a far rispettare i termini legati al contratto ponte. “Il gestore del Tpl – spiega Giannarelli – ha diversi obblighi tra cui la revisione della vetustà del parco macchine e la risoluzione delle criticità dovute a un servizio che si distingue, purtroppo, per ritardi divenuti ormai cronici”. Il tutto, spiegano dai 5 stelle, ha riflessi negativi sulla vita dei cittadini.

“Toscani – insiste Giannarelli – che tirano fuori dalle proprie tasche fior di quattrini per avere in cambio un trasporto pubblico a dir poco deficitario. Ricordo che in due anni paghiamo – insiste Giannarelli – ben 600 milioni, oltre ai ricavi stimati in 220 milioni di euro. Una vagonata di soldi che dovrebbe fruttare perlomeno un servizio di altissimo livello. Ma così, purtroppo, non è”. Sono molte, secondo Giannarelli, le zone della Toscana penalizzate. “Tra queste spicca l’area di Massa Carrara, Grosseto e Lucca. Crediamo quindi sia indispensabile – conclude - invertire una tendenza che fino a oggi si è rivelata del tutto negativa per i cittadini”.

Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana



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