'Sì all'Aeroporto', flash mob a Firenze per la nuova pista di Peretola

(foto gonews.it)


Il Palazzo dei Congressi di Firenze questa mattina si staglia su un cielo azzurro coperto di nuvole. Sul tetto quattro scalatori professionisti di edilizia acrobatica, vestiti con tute azzurre; i caschetti gialli e le attrezzature per poter discendere dall'edificio. Tutto è pronto per il flash mob organizzato dal Comitato Sì Aeroporto. Due enormi striscioni srotolati hanno coperto con due bande verticali la facciata del Palacongressi. 'Sì all'Aeroporto', recitano, sotto il logo blu e rosso e l'aeroplanino del Comitato. Una conferenza stampa indetta all'interno del palazzo, spostata poi nella più spaziosa sala verde, con il Presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi che invita tutti ad aderire all'appello del Sì per la nuova pista di Peretola. Nelle prossime ore il masterplan dell'aeroporto di Firenze sarà esaminato dal Governo e questi momenti, per il Comitato del sì, sono importantissimi.

"Ci stiamo battendo. Non è una cosa di élite. Abbiamo la cultura, i sindacati, le associazioni. La città sta cambiando - dichiara Leonardo Bassilichi-. Noi non ci fermiamo. Aiutiamoci e facciamo passare un messaggio diverso. Speriamo sia l'ultimo appuntamento. Abbiamo dimostrato che i due scali di Firenze e Pisa devono lavorare e crescere insieme. Noi supporteremo tutti coloro che stanno facendo un lavoro egregio per far sì che non siano cambiate le carte in tavola. A Torino in 30mila sono scesi in piazza. La Camera di Commercio ha iniziato un percorso legale. Faremo tutto. Ringrazio tutti, ringrazio i politici che in silenzio sono qui. Noi vogliamo questa pista. Questa pista non è la pista di Renzi. Nessuno ha capito niente è solo una strumentalizzazione. Se non parte la pista, gli imprenditori andranno a Bologna a prendere l'aereo, saranno distrutte entrambe le città. Vogliamo la tirrenica, vogliamo Livorno. Faremo squadra".

Riccardo Cerza, segretario generale Cisl toscana: "Partecipiamo stamani con convinzione a questa iniziativa, perché il Vespucci non è solo l’aeroporto di Firenze, ma un pezzo fondamentale del sistema aeroportuale toscano. Gli scali di Firenze e di Pisa non sono in contrapposizione, ma entrambi indispensabili per la crescita dell’economia e del lavoro nella nostra regione. Senza infrastrutture non c'è lavoro, l'aeroporto serve ai lavoratori. Si dà sicurezza ai servizi. È un'assurdità essere contro le infrastrutture".

Antonella Mansi, vicepresidente di Confindustria nazionale, ha sottolineato: "Le tante opere bloccate sarebbero una grande opportunità non solo di collegamento ma prima di tutto di sviluppo e di lavoro. Tenteremo di far in modo che questa riflessione sia una riflessione consapevole e responsabile degli impatti di una scelta che sarebbe sbagliata non solo per Firenze ma per tutto il Paese".

Alle 11.15, molti hanno rivolto gli occhi al cielo davanti al palazzo che è anche la sede di Firenze Fiera per osservare il flash mob che ha animato Piazza Adua per chiedere la nuova pista dell'aeroporto di Peretola. A Firenze il flash mob è organizzato dal “Comitato Sì Aeroporto”; presenti le associazioni di categoria, gli imprenditori, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, il segretario del Pd Toscana Simona Bonafè, la vicepresidente di Confindustria nazionale Antonella Mansi, il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sovrintendente del Maggio musicale Cristiano Chiarot, la Cisl e il vicepresidente della Fiorentina Gino Salica e rappresentanti di Confindustria Toscana. Comitati spontanei, associazioni sportive, non solo istituzioni sono presenti. Il Comitato Sì Torino, con l'ingegner Di Nardi, invita ad andare avanti e manda il suo in bocca al lupo.

Il flash mob arriva dopo la manifestazione contro l'allargamento dell'aeroporto di Peretola, tenutasi sabato mattina a Pisa in piazza dei Cavalieri con circa 200 manifestanti che temono un indebolimento dello scalo pisano, oggi arriva il flash mob Sì Aeroporto, per chiedere la realizzazione della nuova pista di Peretola.

CHI SOSTIENE IL Sì ALL'AEROPORTO 

Bonafè al Flash Mob per Peretola

“Dire no alla nuova pista per l'aeroporto Vespucci di Firenze significa dire no allo sviluppo della città e di tutta la Toscana, per questo ci aspettiamo che la Conferenza dei servizi dia il proprio via libera a quest'opera come chiesto da imprenditori, lavoratori e cittadini anche nel flash-mob di piazza Adua. I numeri dicono che lo sviluppo di Peretola sta andando avanti con quello del Galilei di Pisa. Chi punta tutto sulla decrescita infelice o su guerre di campanile non vuole aiutare la crescita produttiva e occupazionale della nostra regione ma solo coltivare il proprio bacino elettorale a danno di tutti i toscani”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, che questa mattina ha preso parte al flash mob a Firenze del comitato “Si’ aeroporto”.

Confcooperative Toscana Nord “Potenziamento scalo è necessità per tutti”

“Potenziare lo scalo di Firenze è una necessità per tutti, non possiamo più aspettare. È ora che i tempi della politica si allineino a quelli del mondo economico che oggi, a gran voce, ha chiesto di muoversi in maniera definitiva verso la realizzazione della nuova infrastruttura”. È il commento diRitano Baragli, componente di giunta di Confcooperative Toscana Nord, a margine della manifestazione “si’ aeroporto’ che si è tenuta stamani a Firenze.

“Questa continua incertezza è un vero e proprio ostacolo a chi vuole investire, creare occupazione e ricchezza sul territorio - continua Baragli - E a perdere sono tutti. Quindi si’ e ancora si’ al nuovo scalo, subito”.

Confindustria Toscana Sud sostiene il flash mob

Anche la voce di Confindustria Toscana Sud si unisce al coro di quelle che questa mattina si sono date appuntamento al Palazzo di Firenze Fiera per il flash mob organizzato dal Comitato “Sì all’Aeroporto”. Un’ iniziativa dal consenso trasversale: privati cittadini, mondo delle associazioni, sindacati tutti insieme per ribadire la necessità per l’economia ed i servizi di trasporto toscana dell’adeguamento della pista di Peretola. Due striscioni srotolati hanno coperto con due bande la facciata del palazzo con la scritta 'Sì all'Aeroporto'; moltissime le persone presenti tra queste la vicepresidente nazionale di Confindustria Antonella Mansi ed il Direttore Generale di Confindustria Toscana Sud Antonio Capone.

Sì è il mantra che da molto tempo difende il Presidente di Toscana Sud Paolo Campinoti: “Come rappresentante degli imprenditori della Toscana del Sud sto da tempo concentrando impegno per le vitali battaglie legate a nevralgici temi infrastrutturali dei nostri territori: dalle Due Mari, alla situazione dei collegamenti in treno per Siena, dalla E45 nell’aretino fino all’aeroporto di Peretola. Non ci può essere futuro economico senza infrastrutture, non parliamo di questioni politiche ma di dati incontrovertibili che hanno bisogno di risposte certe, stabili ed una volta per tutte. L’aeroporto di Firenze non è un competitor di Pisa ma un suo alleato, entrambi hanno bisogno di svilupparsi e crescere, nessuno dei due può sostituire l’altro. Sterili sono quindi le polemiche legate al rischio che un potenziamento di Firenze danneggi Pisa, strumentali e mai verificate le istanze ambientaliste legate allo sviluppo di Peretola per i centri abitati intorno. E’ paradossale che un imprenditore per avere la sicurezza di un volo debba recarsi a Bologna, non ampliare l’aeroporto significa autoinfliggere alla imprese, ai lavoratori, all’intera popolazione toscana un danno pesantissimo e grave, questa situazione riguarda tutto e tutti!”.

Confartigianato Firenze in prima linea

Grande partecipazione questa mattina al FLASH MOB in Piazza Adua a Firenze per dire sì alla nuova pista dell’aeroporto. Le prime a sostenere l’iniziativa, organizzata dal Comitato “Sì aeroporto”, sono state le associazioni di categoria.

Senza investimenti nelle infrastrutture fiorentine, non c’è modo di veicolare il made in Italy nel mondo: per questo Confartigianato Imprese Firenze è membro fondatore del Comitato nato a sostegno della nuova pista parallela all’autostrada e sempre presente alle varie iniziative promosse.

“Siamo in prima linea per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze – commenta Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze- perché tanti piccoli imprenditori ed artigiani sanno quanto è importante l’export e l’internazionalizzazione per creare futuro alle nostre imprese.”

“Le infrastrutture sono troppo importanti per il nostro sviluppo, Firenze in primis – aggiunge il segretario generale di Confartigianato Firenze, Jacopo Ferretti – e l’aeroporto non può essere oggetto di compromessi politici. Ci sono importanti investimenti privati – prosegue Ferretti – che devono andare avanti per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese fiorentine e non solo”.

Marcheschi (FdI) al Flash Mob

"Quando Firenze è unita e le categorie remano dalla stessa parte si possono fare grandi cose, c'è voglia di far decollare la città. La capacità di fare squadra delle varie categorie economiche è la migliore risposta a chi frena lo sviluppo del capoluogo di regione. Sono sempre stato al fianco di chi si batte per una "Firenze d'Italia" e del mondo -ha commentato Paolo Marcheschi, consigliere regionale e candidato a sindaco di Firenze per Fratelli d'Italia, che stamani ha partecipato al flash mob per dire sì all'adeguamento dell'aeroporto- L'augurio è che domani, dalla Conferenza dei servizi, arrivino notizie positive, quelle che tutti stiamo aspettando da troppo tempo. Un aeroporto moderno è importante per Firenze ma anche per Pisa, perché i due scali non possono esistere l'uno senza l'altro. E' il sistema aeroportuale toscano che deve risultare vincente" spiega Paolo Marcheschi, consigliere regionale e candidato a sindaco di Firenze per Fratelli d'Italia.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Nel è stato l'unico ad affermarlo, ma lo fa in modo chiaro il sindaco di Firenze Dario Nardella: "Il no alla pista sarebbe un no solo politico, con tutte le conseguenze del caso. La richiesta di una infrastruttura come la nuova pista viene da tutta la comunità, non solo fiorentina, ma di un pezzo rilevantissimo della Toscana. Parlo da sindaco, non da politico: credo che la politica debba smettere di usare le infrastrutture per fare campagna elettorale, perché ci rimettono solo i cittadini. Faccio mio l'appello che è stato fatto stamani: la politica metta giù le mani dallo sviluppo dei nostri territori".

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

A cura di Chiarastella Foschini



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