Tre architetti di chiara fama e di diverse generazioni saranno a San Miniato (Pi) sabato 9 febbraio per una iniziativa promossa da Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) con la collaborazione di Architettura e territorio L.Benvenuti e Associazione Moti Carbonari sulla "Città Oggi". Si tratta di Pierluigi Cervellati, Simone Sfriso e Franco Tagliabue.
Cervellati è studioso e progettisita di sistemi e forme di coinvolgimento nel recupero dei centri storici, docente di recupero e riqualificazione urbana presso la facoltà di Architettura dell'Università di Venezia; Simone Sfriso (Tamassociati) Taking Care - progettare per il bene comune - ha incentrato il suo padiglione Italia alla Biennale di Venezia sul recupero in contesti urbani degradati, sfruttando ed osservando l'efficacia delle reti sociali; Franco Tagliabue (Ifdesign) è noto per il centro NoiVoiLoro, progetto per un Centro Civico ad Erba (Como) , virtuoso di coinvolgimento sociale in un contesto urbano marginale. Appuntamento alle ore 11 presso la sala convegni dell'Hotel Miravalle a cui seguirà una sezione pomeridiana in collaborazione con l'Ordine Architetti P.P.C. della provincia di Pisa, con una tavola rotonda tra i tre architetti moderata da Paolo Posarelli. Porterà i saluti Patrizia Bongiovanni, presidente dell'Ordine Architetti di Pisa, farà gli onori di casa Fabrizio Mandorlini, presidente di Ucai San Miniato.
Il recente dibattito sulla città ha evidenziato come sia possibile pensare ad uno spazio sempre più adattivo e molto più resiliente, che necessariamente interagisca con il tessuto urbano esistente.
Potrebbe sembrare sacrilego parlare di città adattiva ed inclusiva in un contesto storico sempre più caratterizzato da istanze di chiusura e divisione, così come può sembrare un ossimoro parlare di contemporaneità a proposito degli agglomerati storici.
"Si tratta - commenta Fabrizio Mandorlini presidente di Ucai San Miniato - di una iniziativa che si colloca in un panorama nazionale e in un dibattito su cui è necessario approfondire; l'intento della tavola rotonda - per esempio - è quello di indagare la Città, la sua fortemente presente e spesso immutabile veste materica ma anche la sua variabile e dinamica veste relazionale, e come questa possa resistere o rispondere alla sfida della contemporaneità. Se guardiamo al territorio e ai centri storici della nostra zona apporti esterni di grande respiro come i relatori assicureranno, possono favorire una riflessione che porti a una programmazione a medio e lungo termine anche sulle opportunità e sulle possibili prospettive del centro storico di San Miniato".
Alle 16, al termine della tavola rotonda saranno consegnati i riconoscimenti "Stella dell'Arte" per la Letteratura, la Musica, l'Architettura, le arti visive e il Teatro in una cerimonia a cui sarà presente il vescovo di San Miniato mons. Andrea Migliavacca.
Tutti sono invitati a partecipare.
Fonte: Ucai San Miniato - Ufficio stampa
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