Città murate, licenziata la proposta di legge sui contributi 2019

Licenziata a maggioranza, questa mattina in commissione Sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione, formazione, presieduta da Gianni Anselmi(Pd) la proposta di legge “Contributi per l’anno 2019 per le Città murate della Toscana”. L’atto ha ricevuto i voti favorevoli di Pd e FI e l’astensione di Lega e M5S.

Con questo atto, che interviene sul testo della legge regionale 46 del 2016 “Città murate della Toscana” di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, si rinnova la concessione di contributi alle amministrazioni comunali che presentano progetti di recupero. E’ con la l.r. 46 che si era avviato il percorso di recupero dell’accessibilità e della fruibilità pubblica delle fortificazioni storiche, delle mura e degli edifici ad essi connessi, mirato alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e identitario della Regione in modo da restituire ad uso pubblico immobili di pregio e significato.

Per consentire, poi, una più rapida e semplificata attivazione degli interventi previsti dalla proposta di legge, in considerazione proprio dei tempi tecnici necessari all’espletamento delle procedure, si è ritenuto necessario prevedere l’adozione di un crono programma e disporre l’entrata in vigore della legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana.

Riguardo agli oneri finanziari, si dispone la copertura, per il solo 2019, per l’importo di un milione e 170mila euro con gli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2019-2020-2021.

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa



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