Cinque anni di opposizione a Palaia, il resoconto di Cambiare in Comune

Stanno per concludersi i cinque anni di consiliatura passati sui banchi dell’opposizione e nell’occasione il gruppo consiliare “Cambiare in Comune” intende fare un resoconto di quello che è stato il lavoro svolto, sia a servizio dei cittadini che di responsabile vigilanza nei confronti dell’operato dell’Amministrazione Comunale (vedi atti e documenti di bilancio, programmazione di opere pubbliche, regolamenti comunali vari), nonché fare menzione dei frutti di un operato che al contempo si è dimostrato propositivo e collaborativo nell’affrontare questioni socio-economiche e amministrative del nostro Comune, con la massima attenzione anche sugli sviluppi degli scenari politico-economici all’interno dell’Unione Valdera all’indomani dell’uscita dei Comuni di Chianni, Lajatico, Peccioli, Terricciola e Ponsacco, invitando l’Amministrazione ad un’attenta verifica di convenienza finanziaria o meno per la permanenza del Comune di Palaia al suo interno.

Sono stati da noi presentati e discussi, nel corso di 36 Consigli Comunali, ben 36 documenti tra mozioni, in-terrogazioni, interpellanze e ordini del giorno, oltre alla redazione di una lunga serie di articoli e comunicati stampa, di volta in volta usciti su quotidiani locali sia cartacei che web, riguardanti tematiche sensibili, pro-blematiche e criticità relative al nostro territorio comunale e alla vita dei suoi cittadini.

Ci siamo occupati della questione “Fondi Rustici” di Montefoscoli trattando l’argomento sia in Consiglio Co-munale che attraverso ripetuti comunicati stampa dove venivano denunciate le varie poco convincenti e non limpide operazioni intraprese da Provincia e Comune nella conduzione dell’intera vicenda. Al contempo si segnalavano al riguardo serie preoccupazioni sfociate poi nel triste epilogo finale della messa in liquidazione dell’azienda e nel preoccupante stato di abbandono e degrado dell’enorme patrimonio storico e artistico dei vari complessi immobiliari, tra cui soprattutto la villa nel pieno cuore del centro storico di Montefoscoli, vin-colata ai sensi del DLgs. 42/2004.

Ci siamo interessati poi del regolamento Tari e della relativa tassa sui rifiuti per la quale abbiamo segnalato, in sede di approvazione, delle evidenti incongruenze e la presenza di alcuni errori nel calcolo della medesima a danno di determinate utenze, apportando quindi opportuni correttivi a tutela dei contribuenti.

Abbiamo evidenziato, a mezzo di più interrogazioni e di un esposto alla Corte dei Conti, una irregolarità commessa dall’Amministrazione Comunale nell’applicazione dell’aliquota IMU sui terreni agricoli, a discapito dei cittadini possessori di tali terreni.

Sono state poi richieste rassicurazioni in merito al servizio ambulatoriale di Partino a seguito della messa in vendita del locale che ne ospita la sede e la natura di eventuali provvedimenti da intraprendere al fine di con-tinuare a garantire tale fondamentale servizio all’interno della frazione.

Abbiamo segnalato a più riprese alla Giunta Comunale l’opportunità di accedere a finanziamenti regionali e statali per la realizzazione del collegamento ciclo-pedonale tra gli abitati di Forcoli e Baccanella, infrastrut-tura che ad oggi continua ad essere mancante con disagi per gli spostamenti pedonali tra le due frazioni.

Sempre a riguardo di segnalazioni di bandi per l’accesso a contributi e fondi economici abbiamo evidenziato alla Giunta quello riguardante il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti e la riqualificazione e il recupero dei centri storici, dal momento che il nostro territorio offre un ambio panorama di antichi borghi suggestivi da riqualificare, risanare e valorizzare maggiormente.

Ci siamo fatti promotori, portando le varie proposte in votazione all’interno del Consiglio Comunale, di inizia-tive quali:

- l’adozione di uno spazio a verde pubblico con il progetto “adotta un’aiuola” votato all’unanimità e per il quale ci siamo impegnati in prima persona prendendo in consegna la manutenzione del giardino del poliam-bulatorio di Forcoli;

- la regolamentazione e il contrasto all’abuso compulsivo delle slot-machine, una piaga sociale dai risvolti drammatici, la cui mozione approvata dal Consiglio prevedeva l’attuazione di alcune misure strategiche per combattere il fenomeno all’interno del territorio comunale, compresa l’adozione di un progetto grafico, pre-sentato dallo stesso gruppo di opposizione, riguardante un logo identificativo no-slot da affiggere nei vari esercizi pubblici aderenti alla campagna di sensibilizzazione;

- la proposta di intitolazione di un settore del campo sportivo Brunner di Forcoli alla memoria di Marco Consoloni, ex presidente della blasonata e prestigiosa squadra di calcio del Forcoli, mozione approvata e poi vista attuare con molto piacere, peccato però senza un nostro coinvolgimento;

- la segnalazione della presenza di una discarica abusiva a cielo aperto di materiale in amianto in prossimità di un casolare lungo la via Provinciale delle Colline per Legoli promuovendo al contempo l’attuazione di alcu-ni provvedimenti atti contrastare il fenomeno dell’abbandono e ad incentivare una corretta pratica di ri-mozione e bonifica dell’amianto da parte dei privati cittadini;

- la limitazione dell’uso di pesticidi, sia in agricoltura che in ambito privato, ed in particolar modo del glisofa-to e la richiesta di istituzione di una commissione consiliare denominata “Commissione fanghi in agricoltura e salvaguardia del territorio agricolo” a seguito del caso dello smaltimento illegale dei fanghi nocivi sui ter-reni agricoli del nostro Comune che ci ha indotto ad approfondire la conoscenza sulla materia e sulla relativa disciplina che la regolamenta, commissione poi istituita;

- la richiesta di chiarimenti sull’accoglienza dei profughi sul territorio comunale e nello specifico sull’effettivo numero dei richiedenti asilo (poiché la motivazione principale che giustifica questa accoglienza straordinaria di stranieri a spese dei contribuenti, è lo stato di guerra e di persecuzione subita nei paesi di origine), sulle strutture ricettive scelte all’interno del Comune, sugli enti designati per la loro gestione, sulle somme stanzia-te per il loro soggiorno e sulle misure di sicurezza e prevenzione sanitaria adottate per tale emergenza;

- il sollecito a prendere provvedimenti a seguito dell’incalzare di episodi di furti e scasso negli esercizi com-merciali e nelle abitazioni private - tema purtroppo anche di queste ultime settimane -proponendo quali possibili rimedi, per contrastare questo aumento esponenziale dei furti sul territorio, un ampliamento o un diverso assetto dell’organico dei corpi di vigilanza e di sicurezza durante le ore notturne e la predisposizione di video sorveglianza nei punti strategici dei vari nuclei urbani, portando inoltre in votazione la proposta di stipula di un “assicurazione del cittadino”, cioè di una polizza agevolata da sottoscrivere con una società di assicurazione, individuata dal Comune, per la copertura dei danni da furto (proposta non accolta dalla mag-gioranza);

- la richiesta di informazioni sulle procedure per l’assegnazione di alloggi di edilizia agevolata e nello specifi-co sulle indagini condotte da parte di APES sulle certificazioni pervenute dalle Ambasciate o Consolati dei paesi di provenienza dei cittadini extracomunitari assegnatari di alloggi popolari all’interno del Comune di Palaia che attestino l’assenza di titolarità di diritti di proprietà su immobili o altri diritti reali all’estero da par-te degli stessi, condizione che se non verificata farebbe decadere loro il diritto a permanere all’interno degli alloggi a vantaggio di altre famiglie bisognose; indagini delle quali a distanza di quasi due anni stiamo ancora attendendo l’esito.

Diverse altre iniziative e proposte sono state elaborate e promosse dal gruppo di opposizione ma per non di-lungarci oltre rimandiamo alla loro consultazione sul sito web del Comune di Palaia alla voce “atti ammini-strativi on line”.

Forti dell’operato di questi cinque anni ci sentiamo di poter avanzare, con consapevolezza e discernimento, verso le prossime elezioni comunali certi che, da quanto fatto sui banchi dell’opposizione durante questa consiliatura, la nuova lista “Cambiare in Comune” possa trarre spinta, motivazioni e serie argomentazioni per affrontare e risolvere finalmente le molte delicate questioni e criticità ormai da troppo tempo lasciate irrisol-te; questioni legate ai servizi collettivi dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita del settore agricolo, ricettivo e produttivo e al tempo stesso alla salvaguardia, all’integrità e all’affermazione, in ambito regionale-nazionale ed oltre, dell’enorme potenziale che custodisce in sé il suggestivo e variegato territorio del Comune di Palaia.

Nico Giusti, Cambiare in Comune



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