Più di 100 botteghe premiate a Firenze per 'Metti un presepe in vetrina'

Una cerimonia che ha premiato il “senso di comunità”, lo “spirito di collettività e l’ingegno” di 135 botteghe fiorentine, “vera cinghia di trasmissione del patrimonio culturale, imprenditoriale e identitario di Firenze e della Toscana”. Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, ha consegnato le pergamene ai commercianti che hanno aderito all’iniziativa “Metti un Presepe in Vetrina” promossa dal Cammino Sinodale in collaborazione con i negozianti del centro storico.

Il progetto, sostenuto dall’Assemblea toscana, si inserisce in quel solco di “apertura al dialogo inaugurato in questa legislatura anche per volontà del presidente Eugenio Giani”, ha sottolineato Stella. “A differenza degli anni passati – ha spiegato – abbiamo voluto aprire le porte del Consiglio regionale alla città e alla Toscana perché consapevoli che il confronto è la strada giusta da seguire. Lavorare insieme per le nostre tradizioni e identità, è un bisogno avvertito e diffuso”, ha detto il vicepresidente, citando “atti concreti che l’assemblea legislativa ha già raggiunto”, tra questi il codice del commercio, il bando per il sostegno dei centri commerciali naturali e i finanziamenti per le luminare nel periodo natalizio. E rivolgendosi a quanti questa mattina, lunedì 25 febbraio, hanno partecipato alla cerimonia nell’auditorium Spadolini di palazzo del Pegaso, ha assicurato: “Considerate il Consiglio regionale dalla vostra parte, aperto alle vostre istanze e necessità. La politica deve esserci per questo, in un’ottica di ‘noi’ che è sempre meglio della visione del solo io”.

A portare i saluti del presidente Giani, il capo di gabinetto Paolo Becattini che ha ringraziato il vicepresidente come “vero motore dell’iniziativa”, capace di portare il proprio contributo su temi importanti “con intelligenza e in maniera trasversale”. “Questa iniziativa – ha rilevato – è occasione ideale per valorizzare il mondo produttivo della Toscana, quel mondo che spesso fa la differenza anche nel comunicare e veicolare cultura, valori e tradizioni”.

Il progetto è nato con lo scopo di valorizzare e riscoprire il presepe come simbolo dell’identità religiosa, ma anche culturale e artistica della nostra tradizione. “È – ha sintetizzato Carla Delle Piane del Cammino Sinodale del Vicariato di San Giovanni dell’Arcidiocesi di Firenze – una proposta nel nome del dialogo e dell’arte” e per quel senso di collettività già ricordato dal vicepresidente Stella condiviso anche da Roberta Pieraccioni del Comitato di via de' Neri: “Questa esperienza ci ha unito perché ci ha fatto sentire protagonisti e al centro di un progetto importante”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa



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