Lo sport a braccetto con la solidarietà, anche a San Miniato. Massimo Gabbanini, ginecologo all'ospedale San Giuseppe di Empoli e pinocchino doc, è il protagonista di una bellissima storia. Nel 2014 è stato tra i fondatori della squadra dilettantistica Triarios Triathlon, assieme al gruppo di amici 'I Triari'.
Il sanminiatese stavolta è finito sulle pagine di 'Visti da dentro, visti da fuori', il giornale dell'Asl che da poco è online col primo numero del 2019. Gabbanini ha raccontato la sua esperienza come organizzatore dello 'Special Triathlon', la competizione sportiva che coinvolge ragazzi con disabilità motorie e cognitive che taglierà il traguardo della terza edizione nel 2019.
Gabbanini è molto conosciuto in ambito sanitario, ma è anche un atleta di alto livello, come testimoniano le sue numerose partecipazioni alla Maratona di New York. Il suo nome è legato a iniziative solidali dal lontano 2010, quando partì per Haiti per andare ad aiutare le famiglie colpite dal tragico sisma.
“C’è stato un momento in cui abbiamo sentito che il triathlon doveva essere accessibile a un maggior numero di persone per diventare lo sport di tutti, dei più piccoli e anche dei disabili" ha raccontato al giornale Gabbanini, che è anche il referente della Triarios.
All’ultima competizione hanno preso parte una sessantina di ragazzi tra i cinque e i quaranta anni con disabilità motorie e cognitive. La presenza alle gare è avvenuta con il sostegno degli istruttori che già conoscono i ragazzi e grazie alla collaborazione con le Associazioni Acqua Team, Gam di Ponte a Egola, Cooperativa Colori di Empoli.
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