Azienda regionale per il diritto allo studio, sì al bilancio di previsione 2019

Sì a maggioranza in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), al bilancio previsionale 2019 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio. La proposta di delibera ha ricevuto il voto favorevole del Pd e l’astensione di M5S e Lega.

Tra gli obiettivi 2019 dell’Azienda spiccano le necessità di continuare a garantire il beneficio della borsa alla totalità degli idonei e di attivare interventi supplementari rivolti a studenti che, per il superamento dei parametri economici, non hanno accesso alla borsa di studio e alloggio e interventi rivolti a studenti disabili o appartenenti a famiglie disagiate. Tra i nuovi servizi il direttore dell’azienda Francesco Piarulli ha parlato di quello, per il momento sperimentale, che “prevede per tutti gli studenti dell’Università di Firenze (oltre 50mila) l’accesso ai servizi di trasporto locale con un contributo da parte dei soggetti non borsisti di soli 48 euro”. Si prevedono, inoltre, l’attivazione di un servizio/piattaforma per supportare gli studenti fuori sede, nella ricerca e nel reperimento di un alloggio sul mercato privato a costi congrui e in regola con le norme fiscali, di sicurezza e qualità.

Il numero di vincitori di borsa di studio per l’anno accademico 2018/19 sono 14mila 681 e 14mila 700 per il 2019/20.

Sul fronte della ristorazione Piarulli ha ricordato un’importante indagine svolta nel 2018 per la customer satisfaction degli studenti che frequentano le mense con la finalità di migliorare efficienza ed efficacia del servizio. Riguardo ai posti letto, il direttore ha confermato che entro fine anno potrebbero esserci nuove disponibilità sul territorio pisano, nell’eventualità di esito positivo della ricerca sul mercato di strutture gestite da privati e “contiamo di poter avere operativa nel 2021 la nuova residenza di San Cataldo a Pisa, con 240 posti letto”. Su Firenze, “il campus Morgagni sarà attivo con altri 120 posti”.

Parlando di assegnazioni economiche per il 2019, quelle di parte corrente restano confermate al

2018 per 14milioni di euro per spese di funzionamento e di gestione; 12milioni e 575mila per contributi regionali per borse di studio e servizi aggiuntivi agli studenti (importo dato dalla somma di 9milioni e 629mila 327euro quali nuove erogazioni regionali per pari destinazione ed euro 2milioni e 945mila 672 come quota di utili 2017 dell’ARDSU); 15milioni e 600mila euro per la tassa regionale.

Riguardo al riparto del Fondo integrativo statale (FIS), per il 2019 è previsto un trasferimento di 23milioni e 700 mila che dovrà correlarsi alla totale copertura delle borse di studio 2018/19 e che per la quota residua di FIS 2018 l’Azienda utilizzerà, in accordo con la Regione, per innalzare il livello dei benefici/servizi per gli studenti borsisti oppure da accantonare. “Vorremmo – ha precisato il direttore - tentare di sfruttare questa capacità per incrementare i servizi agli studenti attraverso il miglioramento di una serie di azioni come l’aumento dei presidi delle residenze per dare maggiore sicurezza e portierato, oppure con interventi di pulizia degli spazi comuni”.

Il presidente Anselmi ha rinnovato il “suo personale ed istituzionale apprezzamento per il lavoro svolto dall’Azienda, per l’ampiezza dei servizi offerti e per l’attenzione alla preservazione del diritto allo studio”.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale



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