Sicurezza nei locali della movida, a Palazzo Vecchio l'incontro 'Emozione forte non vuol dire morte'

Ieri 12 marzo 2019 le pareti della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze sono state animate dai valori della sicurezza nell’ambito degli ambienti dedicati a svago e divertimento: discoteche, pub, teatri, ma anche platee di concerti o di eventi sportivi. L’Amministrazione Comunale ha sposato con entusiasmo la decisione di Stefano Pancari, Ambassador del movimento Italia Loves Sicurezza e Presidente di Sfera Ingegneria (sponsor dell’iniziativa), di organizzare un momento di confronto e informazione su una movida che sia divertente, ma al tempo stesso responsabile e tutelante dell’incolumità dei partecipanti. “Emozione forte non vuol dire morte – per una movida che ti fa batter il cuore senza fermarlo” si è tenuto ieri 12 marzo dalle 15:30 alle 17:30 alla presenza di 100 persone, di cui 50 studenti dell’Istituto Benvenuto Cellini di Firenze.

Ad aprire le due ore, basate su una comunicazione dinamica molto incentrata sull’uso di video, è stato lo stesso Pancari che ha raccontato il momento in cui, la mattina dello scorso 8 dicembre, è venuto a sapere della tragedia di Corinaldo durante il concerto del trapper Sfera Ebbasta, dove 6 persone hanno perso la vita… e di lì la decisione di fare qualcosa di concreto organizzando un incontro sul tema della sicurezza nei locali. Ha poi introdotto Italia Loves Sicurezza - un movimento di persone unite dalla stessa passione per i temi Health&Safety - e ha parlato dell’importanza di incidere positivamente sulla cultura di tutti affinché ognuno faccia la propria parte per prevenire incidenti che il più delle volte sarebbero evitabili. “Occorre una consapevolezza reale per essere motivati, vivere meglio e far vivere meglio”, spiega.

L’Assessore del Comune di Firenze Federico Gianassi ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione a tutelare la sicurezza in tutti gli ambiti, da quella stradale, a quella nei locali fino alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Le persone hanno diritto di divertirsi senza correre dei rischi e il coinvolgimento di tutti gli interlocutori è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.

Il duo rock SOS Save our souls ha suonato dal vivo il singolo Ancora Vivere sulla sicurezza stradale.

Fra i relatori dell’evento anche la prof.ssa Grazia Focardi, Istituto Cellini e altra Ambassador di Italia Loves Sicurezza, che ha messo in evidenza il ruolo dell’educazione per trasmettere alle nuove generazioni i valori che guideranno i loro comportamenti di oggi e del futuro. È intervenuta anche una giovane studentessa che ha raccontato un’esperienza personale in cui si è trovata in difficoltà a causa del sovraffollamento del locale in cui si trovava.

Leonardo Montaleni, giornalista de La Nazione, ha guidato una riflessione su come avviene il passaggio di informazioni che porta alla costruzione di una notizia. Ha inoltre rivolto al pubblico in sala un’esortazione: “Non accontentatevi! Pretendete notizie quanto più possibile approfondite e consultate sempre più di un articolo”.

L'iniziativa è stata chiusa dall’intervento di Riccardo Tarantoli, Presidente SILB – Sindacato Italiano Locali da Ballo di Confcommercio Firenze, che ha ribadito l’importanza di un comportamento etico e responsabile da parte di tutti e di un dibattito aperto che ponga le basi di un divertimento sicuro.

Partner dell’evento : SILB – Associazione Italiana Locali da Ballo e Confcommercio – Imprese per l’Italia.

 



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