Niente da festeggiare per i 100 anni dalla nascita dei Fasci. Cisl: "No autorizzazione"

“Non c’è niente da festeggiare per i 100 anni della nascita dei Fasci di combattimento. Quella data rappresenta l’avvio di una nefasta discesa che ha portato all’Italia verso la soppressione delle libertà politiche, l’ignominia delle leggi razziali, una guerra mondiale, distruzioni e milioni di morti.”

Così il segretario generale della Cisl di Firenze-Prato, Roberto Pistonina, commenta l’iniziativa di Forza Nuova in programma a Prato il prossimo 23 Marzo, nel centenario della costituzione dei Fasci italiani di combattimento, da cui scaturì nel 1921 il partito fascista.

“La Costituzione scritta dopo quelle tragedie – dice Pistonina - vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista. Credo quindi che non si possa concedere l’autorizzazione a una manifestazione che, nei fatti e con riferimenti più o meno espliciti, ne celebra la nascita.”

“La Cisl è un sindacato apartitico, ma libero e perciò geneticamente contrario ad ogni tipo di totalitarismo.”

“Rigurgiti nostalgici come questo sono determinati da un’involuzione culturale del Paese, dove troppo poco si conosce e si spiega cosa è successo davvero nel secolo scorso.”

Fonte: Cisl Toscana Cisl Firenze-Prato - Ufficio Stampa



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