Ponte di Marcignana, Beatrice Cioni: "Manca totalmente la prevenzione"

Beatrice Cioni

La candidata sindaco Beatrice Cioni interviene sulla questione del ponte di Marcignana, dopo aver partecipato all'assemblea che si è svolta ieri, lunedì 18 marzo, al Circolo della frazione

“Sul ponte di Marcignana è mancato totalmente il ruolo di prevenzione della città metropolitana - spiega Cioni -. E la responsabilità è tutta della politica. Una migliore manutenzione ed una maggiore attenzione, nel sollecitare interventi costanti di messa in sicurezza delle infrastrutture da parte della Città metropolitana, avrebbero scongiurato un danno economico ed ambientale per l'intera comunità di Empoli e Cerreto Guidi. Bene aver chiuso il ponte per evitare tragedie, ma si doveva arrivare a questo punto? Chiarirlo è fondamentale, per chiunque si troverà ad amministrare il nostro territorio.
La responsabilità è della politica, perché suo compito è anche vigilare sul bene comune, non solo promettere nuovi ponti o infrastrutture o accontentarsi di tagliare qualche nastro.

Bene chiarire al dibattito pubblico che con la riorganizzazione delle Province e l'avvento delle città metropolitane, i nostri sindaci, in modo particolare quello di Empoli che ne è addirittura Vicepresidente, avrebbe potuto prevenire il problema, e non attendere che fossero le segnalazioni fotografiche dei cittadini a smuovere le acque. E se quei cittadini non avessero fatto quelle segnalazioni? Che sistema di monitoraggio, prevenzione e controllo abbiamo a garanzia di utenti e automobilisti?

Bene che si intervenga, ma i punti interrogativi che si pongono i cittadini e che ci poniamo anche noi sono tanti. Nonostante le numerose criticità che si erano verificate negli anni passati come mai fino ad oggi non era stato programmato nessun tipo di intervento? La Città Metropolitana, che per bocca dei suoi ingegneri non sa nemmeno individuare l’anno di costruzione del ponte, come mai ha deciso di intervenire solo adesso? Non si potrà transitare nemmeno su di una corsia e probabilmente nemmeno a piedi. Questo ci fa capire che già a giugno, quando sono stati fatti i primi rilievi si è percepita una situazione gravissima e il ponte andava immediatamente chiuso. Ora la speranza è che si rispettino i tempi stabiliti ma soprattutto che si diano risposte a cittadini e commercianti”



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