La scoperta della videocamera nascosta negli spogliatoi l'ha fatta un piccolo giocatore di basket, ma a capire la gravità della cosa e a dare l'allarme è stata la mamma di uno dei ragazzini allenati da un uomo che oggi è a processo per aver tentato di procurarsi immagini pedopornografiche.
L'allenatore di basket è a processo da ieri, 21 marzo, a Grosseto. Ne dà notizia l'odierna edizione del Il Tirreno.
I fatti risalgono al gennaio 2018, in una struttura sportiva del Grossetano. L'uomo avrebbe filmato i minori con una telecamera nascosta negli spogliatoi. La donna portò la telecamera ancora accesa ai responsabili della società, per poi presentare denuncia ai carabinieri.
La casa dell'allenatore è stata perquisita e a quanto emerso i carabinieri abbiano trovato nel computer dell'uomo un quantitativo ingente di foto pedopornografiche. Il fascicolo è seguito dalla procura dei minori di Firenze.
L'allenatore si sarebbe giustificato sostenendo che aveva posizionato la telecamera nascosta perché sospettava che i ragazzi facessero uso di spinelli negli spogliatoi.
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